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1) Dizion. 5° Ed. .
COMUNITÀ.
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COMUNITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Comune, Add. L'esser comune a più o a tutti, Comunanza; ma è voce poco usata. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 255: Della comunità della morte.
Definiz: § I. Trovasi per Comunione, Connessione. –
Esempio: Varch. Ercol. 18: Tutte le scienze hanno una certa comunità e colleganza insieme.
Definiz: § II. Si disse per Ciò che si usa comunemente. –
Esempio: S. Bern. Pist. 6: Fuggi le singularità, e sempre istà contento della comunità.
Definiz: § III. In comunità, riferito a persone raccolte insieme, trovasi per In adunanza di esse, Stando esse congregate. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 261: Mi disse certe imbasciate ch'io vi dovessi dire in comunità di voi tutti, e poscia in particulare a certi.
Definiz: § IV. Stare a comunità, valeva Partecipare alla proprietà dei beni non divisi, o di certe società industriali o mercantili. –
Esempio: Vell. Cron. 18: Altrettanti n'avea avuti di dono dall'erede di messer Niccolò Gianfigliazzi, al tempo che stavano a comunità; de' quali, al tempo della divisa, non era fatto ricordo.