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Dizion. 5° Ed. .
ACCRESCIMENTO.
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ACCRESCIMENTO. Definiz: | Sost. masc. L'atto dell'accrescere, ne' varj suoi significati; Aumento, Crescimento, Aggiunta. − | Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 55: Accrescimento è quella opera di natura, che fa crescere il piccolino fantino, o altra cosa di sua generazione, infino a tanto ch'ella dee crescere. |
Esempio: | Cavalc. Med. Cuor. 138: La quarta [ragione] si è, perocchè merita accrescimento di grazia. | Esempio: | Vill. G. 459: E così in corto termine si cambiò la sua fortuna, per accrescimento di maggiori mali in Melano. | Esempio: | Vinc. Tratt. Pitt. 135: Le carnosità de' muscoli per loro accrescimento si ristringono insieme. | Esempio: | Tass. Lett. 1, 127: Pur l'accrescimento.... sarà di due o di tre stanze al più; e questo è pur troppo piccolo augumento in rispetto del molto che scema. | Esempio: | Salvin. Pros. Rim. 199: Tutti i letterati, che in questa nobil lingua compongono, e che si studiano di contribuire al suo accrescimento, si vengono a giudicare da noi come nostri cittadini e patriotti. | Esempio: | Marchett. Lucrez. 90: Che se questo non fosse, alcuni semi Già dovrebber di nuovo ai corpi misti, Apportar infinito accrescimento. |
Definiz: | § E per Amplificazione, nel senso in che l'adoperano i Retori. − | Esempio: | Car. Arist. Rett. 57: In questo consiste l'accrescimento e la degnità, che la persona laudata si faccia migliore di quelli che son vertuosi e da bene. E ragionevolmente questa amplificazione ritorna a laude ec. |
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