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Dizion. 1° Ed. .
DIVERSO
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DIVERSO.
Definiz: | che non è simile, vario, differente. Lat. varius, dissimilis, dispar,
diversus. |
Esempio: | Bocc. proem. n. 6. Seco rivolgono diversi pensieri. |
Esempio: | Dan. Purg. 4. Sì ch'amendue hanno un solo orizzon. E diversi emisperj.
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Esempio: | E Dan. Purg. can. 13. Guardai innanzi, e vidi ombre con
manti, Al color della pietra non diversi. |
Esempio: | Petr. canz. 57. 5. Da me son fatti i miei pensier diversi. |
Esempio: | E Petr. can. 11. 4. Deh quanto diversi atti. |
Definiz: | ¶ Per istrano, crudele, orribile. Lat. crudelis, ferus, inhumanus,
orribilis. |
Esempio: | G. V. 9. 116. 1. Chi potrebbe, continuando, scrivere il diverso assedio di
Genova? |
Esempio: | N. ant. 54. 5. Quasi nol voleano udir ricordare, imperocchè era cosa diversa a
vedere. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 5. Cerbero, fiera crudele, e diversa, Con tre gole caninamente
latra. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 7. Entrammo giù per una via diversa
[cioè aspra]. |
Esempio: | Petr. canz. 31. 1. Qual più diversa, e nuova Cosa fu mai? |
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