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AVANTI
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AVANTI.
Definiz: Innanzi; preposizione, che serve al terzo, e al quarto caso, e talora anche al secondo, e al sesto. Lat. ante, ab ante. Gr. πρό.
Esempio: Bocc. nov. 7. 8. Avanti l'ora di mangiare pervenne là, dove l'Abate era.
Esempio: EBocc. nov. 13. 11. Camminando adunque il novello Abate ora avanti, e ora appresso alla sua famiglia ec. gli venne nel cammino presso di se veduto Alessandro.
Esempio: E Filoc. 1. E che ciò, che t'ho contato sia vero, manifestaloti il sangue mio, lo quale per tante ferite puoi vedere avanti da te spandere.
Esempio: E Filoc. 4. Poco avanti da se vide le ceneri rimase d'Atila flagello di Dio.
Esempio: E Filoc. 7. 387. Andò al diserto, ove Giovanni avanti di lui era venuto per annunziarlo.
Esempio: E Filoc. appresso: Due fratelli solamente nati avanti di lei lasciò nel suo partire.
Definiz: §. I. È talora avverb. e vale lo stesso.
Esempio: Bocc. g. 1. 1. Chi alquanto non prende di tempo avanti, non par, che ben si possa provvedere per l'avvenire.
Esempio: Bocc. nov. 15. 6. Or via, mettiti avanti, io ti verrò appresso.
Esempio: E Bocc. nov. 16. 1. E perciò, quantunque gran cose dette ne sieno avanti, io intendo di raccontarne una novella non meno vera, che pietosa.
Esempio: Dant. Inf. 21. Perch'io mi mossi, e a lui venni ratto, E i diavoli si fecer tutti avanti.
Definiz: §. II. Avanti, vale Piuttosto. Lat. potius. Gr. μᾶλλον.
Esempio: Bocc. nov. 13. 18. Io ho diliberato di voler te avanti, che alcun altro per marito.
Esempio: E Bocc. nov. 34. 16. Il condannò nella testa ec. volendo avanti senza nipote rimanere, che esser tenuto Re senza fede.
Definiz: §. III. In forza d'add. per Antecedente, Anteriore.
Esempio: Filoc. Avendo il giorno avanti celebrato i sacrificj di Bacco.
Definiz: §. IV. Esser la cosa avanti, vale Esser vicina al conchiudersi, Essere a buon termine. Lat. rem esse in articulo, in cardine. Gr. πόῤῥω.
Esempio: Bocc. nov. 98. 14. Se tanto fosse la cosa avanti, che altramenti esser non potesse.
Definiz: §. V. Non esser da niuna cosa più avanti , vale Non esser buono ad altro. Lat. nihil aliud posse, ad nihil aliud utilem esse. Gr. μᾶλλον, πρίν.
Esempio: Bocc. nov. 23. 4. Veggendo lui ec. da niuna altra cosa esser più avanti, che da saper divisare un mescolato.
Definiz: §. VI. Sentire avanti, vale Intendere, e Sapere assai. Lat. scientiâ excellere. Gr. πρὸ τῶν ἄλλων.
Esempio: Bocc. nov. 3. 4. Tu se' savissimo, e nelle cose d'Iddio senti molto avanti.
Definiz: §. VII. Venire avanti, e Tornare avanti, vale Sovvenire, Tornare in memoria. Lat. venire in mentem, succurrere, subire. Gr. εἰσελθεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 3. 5. Gli venne prestamente avanti quello, che dir dovesse.
Esempio: Petr. son. 231. Tornami avanti, s'alcun dolce mai Ebbe il cuor tristo.
Definiz: §. VIII. Più avanti, vale Più oltre. Lat. ulterius. Gr. πρότερον.
Esempio: Bocc. Introd. 2. Non voglio perciò, che questo di più avanti leggere vi spaventi.
Esempio: E Bocc. 7. E più avanti ancora ebbe di male.
Esempio: E Bocc. nov. 11. 8. Come costoro ebbero udito questo, non bisognò più avanti.
Definiz: §. VIII. Trattandosi di favellare Andare avanti, vale Seguitare il ragionamento. Lat. progredi sermone. Gr. προβαίνειν.
Esempio: Bocc. nov. 16. 22. Il valente uomo, senza più avanti andare ec. questo raccontò a Currado