Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IMPORTUNO.
Apri Voce completa

pag.268


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
IMPORTUNO.
Definiz: Add. Fastidioso, Noioso, Molesto, più spesso nel chiedere altrui checchessia con soverchia insistenza; anche con compimento retto dalle particelle Di e In, detto di persona.
Dal lat. importunus. –
Esempio: Libr. Segr. Cos. Donn.: Perchè sono le donne importune addimandatrici di nuovi rimedj.
Esempio: Bocc. Laber. 54: Ora io non t'ho detto quanto questa perversa moltitudine sia.... noiosa, vezzosa, stomacosa e importuna.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 121: Non siate però tumide e fastose, Donne, per dir che l'uom sia vostro figlio;... Importune, superbe, dispettose,... Per pestilenzia eterna al mondo nate.
Esempio: E Ar. Comm. 2, 117: Data in preda agl'importuni ed avidi Stampator fu [la commedia].
Esempio: Cas. Pros. 2, 17: Io supplico V. M. che mi dia licenza, che io le possa essere importuno in ricordarle la sopraddetta spedizione.
Esempio: Pitt. I. Istor. fior. 141: Scorgeva il Nori che il temperare, in qualunque modo, l'empito primo di quei giovani importuni, gli arrecava non manco sicurtà che riputazione.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 69: L'emulazion che 'n lor si desta, Più importuni gli fa nella richiesta.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 96: Già [le sorelle] si considerano come estranee, e come esattrici continue e importune di finezze e d'attenzioni gravose.
Esempio: Capp. Pens. Educ. 333: Nè mi piace degli Inglesi quello sgarbato accomiatare a fin di tavola le signore (se pure fanno ciò tuttavia), quasi fossero importune, quando cominciano i discorsi serj.
Definiz: § I. E con più tenue senso vale Insistente, Fermo, Tenace, segnatamente nel pregare, nel chiedere, e simili; anche figuratam. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 41: E che Cristo voglia esser pregato con importuna perseveranza, assai chiaramente mostra nell'Evangelio.
Definiz: § II. Pure per Molesto, Fastidioso, Noioso, Grave, e simili; detto di checchessia, che per la sua natura, qualità, modo di essere, frequenza, effetti che produca, e simili, riesca tale; anche figuratam. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 79: L'aere gravato, e l'importuna nebbia, Compressa intorno da rabbiosi venti, Tosto conven che si converta in pioggia.
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 49: Ma come l'orso suol.... poco temere L'importuno abbaiar di picciol cani...; Così ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 19, 49: Altri attende alle trombe, e a tor di nave L'acque importune, e il mar nel mar rifonde.
Esempio: Alam. L. Colt. 5, 1057: L'importuna lumaca ovunque passa,... Non men fa danno ch'ove prenda il cibo.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 241: Scarco d'un'importuna e grave salma, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 11, 17: Poi che de' cibi il natural amore Fu in lor ripresso e l'importuna sete, Disse ai duci il gran duce: al novo albore Tutti all'assalto voi pronti sarete.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 5, 3: Il parlar vano, Importuno, noioso, inconcludente, Rovina è de' negozj.
Esempio: Fag. Comm. 2, 311: Qual importuna caligine di mestizia toglie la chiara luce, che vi rende sì vaga?
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 68: Dall'urbane seccature immune, Non ebbe inchini o visite importune.
Esempio: Leopard. Paralip. 1, 2: Vedi un nugol di mosche atro, importuno, Il bel raggio del ciel velare a bruno.
Definiz: § III. Conforme a proprietà latina, vale Di cattivo augurio, Sfavorevole, Sinistro, e simili, detto di auspicio, o di cosa che lo concerne. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 27: Non so s'abbiano o nottole o cornacchie, O altro manco ed importuno augello, Il qual dai tetti e da le fronde gracchie Futuro mal, predetto a questo e a quello, Che fissa in ciel nel dì seguente è l'ora, ec.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 36, 5: Quel dì, Signor, che la famiglia inanti Vostra mandaste là dove ritratti Dai legni lor con importuni auspici S'erano in luogo forte gl'inimici.
Definiz: § IV. E per Inopportuno, Intempestivo, Fuori di tempo, luogo, proposito, e simili; detto di cosa, atto, avvenimento, discorso, e simili. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 134: Qui ove non se' udito, non dei parlare: imperocchè lo tuo detto è importuno.
Esempio: E Albertan. Tratt. volg. appr.: Lo 'mportuno parlare si è cantare in pianto.
Esempio: S. Ag. Solil. 13: Poi seguita la importuna morte, la quale in mille modi i miseri uomini continuamente rapisce.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 1, 165: E però serai con cotesta Signoria, e fa' che subito caldamente scrivano a' loro [ambasciadori] a Vinegia, che co' nostri si ristringhino e faccino ogni operazione opportuna e importuna sì, che per Dio le cose non si tengano in collo.
Esempio: Ar. Orl. fur. 19, 101: Giunta la notte, all'inclita guerriera Fu primo a dir il cavallier cortese: Che farèn, poi che con ugual fortuna N'ha sopragiunti la notte importuna?
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 163: Conosco, e duolmi, e non fu l'error mio Per mirar tardi la beltà infinita, Ma d'importuna morte, ond'è sparita A voi non già, ma al mondo cieco e rio.
Esempio: Tass. Lett. 2, 49: E se 'l signor marchese accusa la mia importuna venuta, ma non vuole, o non può, porger rimedio al mio male: ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 21: Affermerem la storia Vera d'un tal sinistro, colto 'l tempo Meno importuno.
Esempio: Parin. Poes. 38: E mentr'ei cerca Por freno in van col morder delle labbra Allo scrosciar delle importune risa, Che scoppian da' precordj, ec.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 4, 277: In nessun tempo lo scrupolo fu più importuno che al dì d'oggi, atteso che viviamo in un secolo che ec.
Definiz: § V. E figuratam., detto di persona. –
Esempio: Metast. Dramm. 5, 150: Ella sen fugge, ed io Seguitarla volea; quando importuno Uom di giovane età, d'atroce aspetto, Cinto di ricche spoglie, M'attraversa il cammino, e vuol ragione Del ferito compagno.
Definiz: § VI. Conforme a proprietà latina, vale altresì Crudele, Senza pietà, Implacabile, e simili; detto di persona. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 186: Io son colei che sì importuna e fera Chiamata son da voi.
Definiz: § VII. In forza di Sost. Persona importuna. –
Esempio: Giannott. Op. 2, 317: Bisogna, dunque, far dello 'mportuno, E le mie reti tendere e spiegare: Gran fatto fia che non vi die qualcuno.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 31: Ma con certi importuni non c'è caso Di liberarsi.
Esempio: Manz. Poes. 112: A che, sempre respinta, ad assalirmi Questa parola fedeltà ritorna, Simile all'importuno?
Definiz: § VIII. E usato in forza di Avverb., vale Importunamente. –
Esempio: Tass. Gerus. 17, 51: Ma s'altrove, che qui, così importuno Parlavi tu, parlavi il detto estremo.
Definiz: § IX. L' importuno vince l'avaro, dicesi proverbialm. per significare Che insistendo grandemente nel dimandare si ottiene alcuna cosa per lo innanzi negata.