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Dizion. 4° Ed. .
INTROITO
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pag.898
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INTROITO.
Definiz: | Entrata, Entratura. Lat. introitus, ingressus. Gr. εἴσοδος. |
Esempio: | Petr. uom. ill. Faccendo prima reverenza alla porta, e allo 'ntroito della casa.
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Esempio: | Franc. Sacch. rim. 68. Le terze volte, e prime sullo 'ntroito Di legge di natura
ec. |
Definiz: | §. I. Introito, per lo Cominciamento nel dire alcuna cosa, l'Entrare a dire alcuna cosa. Lat.
introitus, initium. Gr. ἀρχή. |
Esempio: | Cron. Morell. 273. Insegneratti il tenore delle parole, i modi, e reverenze
s'hanno a fare agl'introiti delle ambasciate. |
Esempio: | Gell. Sport. 3. 1. Oh guarda bell'introito, ch'è stato questo.
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Definiz: | §. II. Introito, si prende anche per Quelle preci, che si dicono al principio della messa. Lat.
*introitus. |
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