Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
GRATA
Apri Voce completa

pag.661


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
» GRATA
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
GRATA.
Definiz: Graticola. Lat. crates.
Esempio: Filoc. 1. 13. Mi trovai in un grazioso, e bel tempio in Partenope nominato da colui, che per deificarsi sostenne, che fusse fatto sacrificio di lui sopra la grata.
Esempio: Morg. 26. 28. Vedete in sulla grata paziente Lorenzo per fruir quel gaudio eterno.
Definiz: §. Per quella Inferriata posta alle finestre, e simili, fatta a guisa di graticola. Lat. transennae, cancelli. Gr. κιγλίς.
Esempio: Bocc. nov. 82. 3. Essendo un dì ad un suo parente alla grata venuta, d'un bel giovane, che con lui era, s'innamorò.
Esempio: Buon. Fier. 4. 4. 26. E sento un broglio strano entro la grata Maggior delle prigioni.
Esempio: Borgh. Rip. 355. Una cassa di porfido ec. e una grata a mandorle di cordoni naturalissimi.