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Dizion. 5° Ed. .
INASINIRE.
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INASINIRE. | Definiz: | Neutr. e Neutr. pass. inasinirsi Divenire, Farsi, asino; ma usasi per lo più figuratam. per Divenire stupido, ignorante, testardo, scortese, e simili; detto più che altro di persona. – | | Esempio: | Bin. Rim. Burl. 2, 301: Perchè il mondo istesso Anch'egli inasinisce tuttavia. | | Esempio: | Capor. Rim. 183: Ancor quei nobilissimi appetiti Dell'uso di ragion non eran privi, Nè si eran, siccome oggi, inasiniti. | | Esempio: | Soldan. Sat. 30: Veggo che al Normandin la croce appare Nera sul dorso, idest inasinisce, Che già quasi ha dismesso il salutare. |
| Definiz: | § E Att. Trasformare in asino, più che altro in senso figurato; ed altresì Far divenire asino, di natura asinina. – | | Esempio: | Ar. Sat. 1, 197: Vi si vede anco che ciascun che ascende Comincia a inasinir le prime membre, E resta umano quel che a dietro pende. |
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