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Dizion. 2° Ed. .
CONCORDIA
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CONCORDIA.
Definiz: | Conformità di voleri, e d'operazioni, accordo, volontà uniforme, pace, unione. Lat. concordia. |
Esempio: | Albert. cap. 52. La concordia è virtù, che lega i cittadini, e i compatrioti, con
una medesima ragione, e abitamento, per ispontánea volontà. |
Esempio: | E Albert. cap. 25. Ira genera odio, e concordia nutrica
amore. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 60. Concordia è una virtù, che lega in uno diritto, e in un'altro, e
in una abitazione quelli d'una cittade. |
Esempio: | Bocc. n. 98. 41. Di pari concordia deliberarono. |
Esempio: | E Bocc. nov. 27. 38. Dovere i fratelli rimettere a concordia
con Aldobrandino. |
Esempio: | Dan. Purg. 15. Sì che parea tra esse ogni concordia. |
Esempio: | E Dan. Par. c. 11. La lor concordia, e i lor lieti
sembianti, ec. Faceano, ec. |
Esempio: | Petr. cap. 5. E la concordia, ch'è sì rara al Mondo. |
Esempio: | G. V. 7. 85. 1. Onde si prese concordia sotto saramento, presente il detto Papa.
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Esempio: | Pist. Sen. Tu m'insegni, come le gravi, e l'agute boci s'accordano insieme, Come
si fa la concordia de' nerbi, che rendono disegual suono. |
Definiz: | ¶ Con la, IN, innanzi, e con la, DI, diventa avverbio, e vale concordevolmente. |
Esempio: | Bocc. n. 24. 10. Rimasi adunque in concordia, venuta la Domenica,
ec. |
Esempio: | E Bocc. n. 17. 22. Di concordia andarono, e lui prestamente
di dietro preso, il gittarono in mare. |
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