1)
Dizion. 5° Ed. .
CANTINA
Apri Voce completa
pag.490
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CANTINA. Definiz: | Sost. femm. Luogo per lo più sotterraneo, dove si tiene e conserva il vino. |
Definiz: | Forse da canto; quasi Luogo riposto, o piuttosto, secondo il senso originario della parola (καμπτός), Luogo a volta. Altri poi lo fa accorciamento di Canova, quasi Canovettina; ed altri lo deduce dal lat. quintana, Quel luogo nei campi romani, ove si vendeva ogni sorta di cose. – | Esempio: | Bern. Rim. burl. 1, 111: Ogni stanza è cantina, Camera, sala, tinello e spedale. | Esempio: | Car. Stracc. 1, 4: Già quattro volte mi ha fatto richiamare di cantina. | Esempio: | Soder. Cult. Ort. 60: Il che si farà ancora nel medesimo tempo, o più tardi, sbarbandola [la cicerbita] e riponendola in cantina.... Ma nelle cantine asciutte diventerà più bella. |
Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 172, 2: Nel tufo si cavano cantine, o come altri dice celle, cellarj o cellieri; perchè mantiene il fresco, come ha bisogno il vino. | Esempio: | Crudel. Rim. 50: Eccoli in sala, Scendon le scale, giungono in cantina. |
Definiz: | § I. Dicesi anche il Luogo dove si vende il vino, per lo più a minuto, da' padronati. |
Definiz: | § II. Cantina prendesi figuratam. anche per Tutto il vino che vi è contenuto. |
|