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ACCORDATO.
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ACCORDATO.
Definiz: Partic. pass. di Accordare. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 46: Poi mutato consiglio e con loro accordatesi, partefici divennero del podere di Masetto.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 62: Ciò fatto, una mattina, accordato l'oste, se ne venne a Firenze.
Esempio: Grazz. Pros. 276: Accóncione [di certa polvere] per quattro ore, accordato lo speziale, se ne tornava.
Esempio: Magal. Lett. At. 48: Superbi e gonfi del titolo di maestri, accordato loro dagl'ignoranti.
Esempio: Salvin. Annot. Murat. 2, 149: Trae [la Grammatica] regole dagli antichi, trovando ragioni per salvare e spiegare i loro apparenti solecismi, cioè maniere accordate dall'uso, e però passate in leggi.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 7, 166: Accordata tale condizione, strinsero lega difensiva ed offensiva.
Definiz: § I. In forma d'Add., detto di strumenti o di voci, vale Ridotto a un medesimo tuono, Che consuona. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 403: Volesse Iddio che le nostre orecchie così avessero naturalmente potere di conoscere le vere lodi dalle false, com'ell'hanno virtù di discernere le accordate voci dalle discordi.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 190: Similmente due minuge d'ottone accordate all'unisono, sì che toccata l'una risonasse l'altra, si disaccordavano ugualmente.
Esempio: Salvin. Opp. 423: Giubbilando, e con grido alto e sfogato, Di vittoria naval cantano il viva, Accordato sul battere de' remi.
Esempio: Fag. Rim. 7, 103: Questo sarà il concerto musicale; E sapete, non mancano strumenti, Sempre bene accordati a suonar male (qui figuratam.).
Definiz: § II. Per Posto d'accordo. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 49: Piacque questo consiglio agli altri; e così tutti e tre accordati se ne vengono in fretta a santo Francesco.
Esempio: Lenz. Diar. 132: Vedendo i detti uficiali la gente in sì mal modo accordata, per ottimo provedimento mandarono ec.
Esempio: Segner. Paneg. 1, 176: A lui la Filosofia dee un Aristotile accordato con Cristo.
Definiz: § III. E per Convenuto, Concordato. –
Esempio: Dav. Mon. 441: Fu adoperato il rame dall'antichità, e da tutte le genti fu assunto a sì alto uficio per legge accordata.
Esempio: E Dav. Tac. 1, 260: Che l'eletto consolo si trovasse il dì accordato a sposar colei ch'era moglie del principe.
Esempio: Red. Ditir. A. 77: Quando questo Dio fece l'impresa dell'India, il segno accordato della battaglia era Evoè.
Esempio: Maff. Scienz. cavall. 67: Non è manifesto errore.... l'impedire aggiustamenti quasi accordati?
Definiz: § IV. E Term. dell'Arte del Disegno, nel signif. del § II di Accordare. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 201: Le dirò che a me non finisce di soddisfare [l'intaglio], per esser più l'ornamento che l'impresa, l'arco nano, il componimento dell'architettura male accordato, ed anco, se ben conosco, di diverse maniere.
Esempio: Torric. Lez. 76: S'affatichino pure [l'altre professioni] per allettar le viste de' riguardanti, colla vivace disposizione de' ben intesi e ben accordati colori.
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 187: Ognuno degli infiniti oggetti d'imitazione.... ha le sue parti, le quali è necessario che sien ben disegnate, colorite, lumeggiate, ombrate ed accordate.
Definiz: § V. E Term. de' Grammatici.
V. il § III di Accordare. –
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 83: Il qual Fattore si vede eziandio accordato col femminile nell'Etica di ser Brunetto Latini.
Definiz: § VI. Per Concesso, Permesso. –
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 298: Parmi doversi concludere che l'illustrissimo signore Abate, insistendo nel prescritto modo di cibarsi mattina e sera, possa altresì insistere nell'accordato uso di latte di somara.
Esempio: Alf. Trag. 5, 43: Il solo Qui rimanerti a te si toglie: in breve Ti seguiran fuor delle porte i chiesti E accordati tesori.
Definiz: § VII. Accordato, in forza di Sost., per Patto, Accordo, Cosa convenuta. –
Esempio: Ammir. Stor. 1, 543: La Repubblica fiorentina.... mandò ambasciadori a Cesare,.... a' quali fu dato in compagnia un Sindaco del Comune, per obbligar la Repubblica in conformità dell'accordato.
Esempio: Salvin. Senof. 35: In questo tempo giacean costoro sbigottiti, molte cose aspettando, tra lor ragionando, continuo giurando di osservare l'accordato.