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Dizion. 4° Ed. .
INGIURIARE
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pag.835
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INGIURIARE.
Definiz: | Nuocere ad altrui spontaneamente fuori, o contra quello, che determina la legge, Fare ingiuria. Lat.
iniuriam facere, iniuriam inferre. Gr. ἀδικεῖν. |
Esempio: | Bocc. nov. 78. 2. Senza volere soprabbondando oltre la convenevolezza della
vendetta ingiuriare. |
Esempio: | E Bocc. lett. Pin. Ross. 272. Acciocchè solo non crediate
nell'esilio della fortuna esser ingiuriato. |
Esempio: | Pass. 155. E più grave peccato è lo 'ngiuriare altrui per oltraggio, o per propria
superbia, che non sarebbe per impazienza d'ingiuria ricevuta. |
Esempio: | Ovvid. Pist. Deh non la ingiuriare, perocchè ella fu già mia. |
Esempio: | G. V. 7. 12. 1. Il Vescovo d'Arezzo ec. perchè non era in accordo co' Ghibellini
Aretini ec. perocchè gl'ingiuriavano sue terre, e suo vescovado, sì diede in guardia sue terre agli usciti Guelfi di
Firenze. |
Esempio: | Nov. ant. 66. 1. Maestro, io ho veduto cosa, che mi dispiace, e ingiuria l'anima
mia molto, ch'io vidi un vecchio di grandissimo tempo fare laide mattezze. |
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