1)
Dizion. 5° Ed. .
LEGATORE.
Apri Voce completa
pag.187
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
LEGATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Legare. Chi o Che lega checchessia; anche figuratam. – |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. 2: Da tre cose siamo legati. L'uno modo si è che ci leghiamo noi stessi: ciascheduno è legatore di sè. |
Esempio: | Brev. Mar. Pis. 459: Senatori, calafati, stoppaiuoli, canapari, legatori, insaccatori e disaccatori di boldroni e di lana, u vero d'altre mercie. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 1, 1: Legator, pesatori, veditori, Con funi, con stadere, con misure, Menar vedrem 'n un tratto e piedi e mani. | Esempio: | Salvin. Iliad. 528: Vi pose una tenuta d'alta messe...; i covoni Altri nel solco ammassati cadeano A terra, ed altri poi i legatori Strignevan ne' legami, e tre assistevano Legatori di manne. |
Esempio: | Mont. Iliad. 18, 771: Le recise manne, Altre in terra cadean tra solco e solco, Altre con vinchi le venian stringendo Tre legator da tergo. |
Definiz: | § In senso particolare, Chi esercita l'arte di legare o rilegare i libri. – |
Esempio: | Galil. Comm. ep. 1, 210: Di suo ordine lo detti (il libro) a quel legatore romano, che serve al Palazzo, acciò lo sciogliesse, asciugasse, e diligentemente lo rilegasse. |
Esempio: | Gozz. Op. scelt. 1, 18: Lasciamo stare i danari che spendiamo nella carta, quelli che vanno allo stampatore e ne' legatori di libri: s'ha pure a pagare il fitto della bottega, il facchino, ec. |
Esempio: | Parin. Poes. 32: E d'oro fregj dilicati, e vago Mutabile color, che il collo imiti Della colomba, v'avrà posto intorno (ad un piccolo libro) Squisito legator. |
Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 371: Mancia ai calcografi, Ai legatori.... Oh che miseria Essere Autori! |
|