Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CAMERATA
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CAMERATA.
Definiz: Sost. femm. Adunanza di gente che vivono e conversano insieme, Compagnia. Da camera. –
Esempio: Grazz. Rim. 1, 49: Mi prega umil tutta la camerata.
Esempio: Forteguerr. Cap. 267: Fare una sdraiata Su qualche prato, ad una fonte appresso, Con un'allegra e bella camerata.
Definiz: § I. Camerata diconsi oggi più comunemente ne' Collegj e seminarj Que' tanti giovani, che secondo l'età sogliono tenersi insieme sotto la custodia d'un Prefetto. E anche si prende per la Stanza o le Stanze in cui convivono.
Definiz: § II. E per Compagnia di soldati che abitano nella stessa stanza o sotto la medesima tenda. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 244: Fece chiari i principj della sua milizia.... a Svetonio Paolino, capitano diligente e moderato, che l'ebbe per degno d'esser provato in sua camerata.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 2, 77: Si mostrava [S. Martino] molto benigno e cortese con quei della sua camerata e con gli altri tutti.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 144: Sono eglino [i soldati turchi] obbedientissimi nella osservazione delle loro leggi, nella instituzione di abitare in camerate insieme.
Definiz: § III. E per Compagno d'armi, Commilitone. –
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 685: Era il concerto di far comparire un piego.... con lettere.... da presentarsi a Cortes, quando ei fosse a tavola con le sue camerate.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 12, 47: Porta d'Empoli intanto e Poggi Visi Eran le sole porte bersagliate, Che a quella di Palaia fur decisi Ceccone e le sue brave camerate.
Definiz: § IV. E per Compagno, o conviva insieme, o insieme applichi a qualche cosa; ma non si trova usato che al plurale. –
Esempio: Lipp. Malm. 7, 92: Poi che Brunetto e le sue camerate Pagaron l'oste.
Esempio: Baldin. Art. Int. 13: Erano in quella sua fanciullesca età le sue camerate mai sempre giovani di quel mestiere, pittori, intagliatori ec.
Esempio: Ricc. A. M. Rim. Pros. 245: E voi pure, o camerate, Che gioite qui con me, Su bevete e poi cantate Evoé, evoé.
Esempio: Giacomell. Carit. 200: Voi vedete, o camerate, giacchè io non potrei chiamar servi gli amici, vedete in qual difficoltà ci troviamo.
Definiz: § V. Camerate si dissero quei Gentiluomini, per lo più giovani, che si mandavano insieme con gli ambasciatori per maggiore onorevolezza, o si davano ai principi per compagni ne' loro viaggi. –
Esempio: Segn. A. Mem. Viagg. Fest. 21: In altra [carrozza] erano parte delle camerate del signor Imbasciadore.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 156: E dietro a lui un poco [all'ambasciatore] sian quattro camerate.
Esempio: Magal. Lett. scient. 238: Al mio ritorno in Italia cominciai a dire ancor io in italiano etichetta; nè io solo, ma le mie camerate ancora, credo, per parer, come fanno i giovani, d'aver portato qualche cosa di Spagna.
Esempio: Papin. Lez. Burch. 74: Ecco il regalo che portava questo ambasciadore con le sue camerate insieme.
Definiz: § VI. Camerata fu anche termine di artiglieria, usato a significare Tutti insieme i cannoni che si sparano ad un tempo stesso contro un'opera di fortificazione. –
Esempio: Alton. Sold. 122: Caso che si vedessi che la palla dessi basso, in tal caso fare accostare un poco più li cannoni, acciò tirino nel lor giusto punto; essendo la meglio batteria quella che presenta la sua camerata più appresso alla muraglia che si vuol battere.
Definiz: § VII. Essere di camerata, Avere alcuno di camerata, vale Esser compagno, Averlo per compagno, di studj, di viaggi e simili; Convivere insieme. –
Esempio: Magal. Lett. scient. 129: Disputando sempre arrabbiatissimamente con un Dottore che aveva seco di camerata.
Definiz: § VIII. Far camerata con alcuno, vale Vivere in compagnia con esso, Far società, Stare insieme, Conversare. –
Esempio: Baldin. Art. Int. 38: Fece camerata con un tale Ian Matyisen orefice, e con un virtuoso di Brosselles,.... e con loro si pose in cammino.
Esempio: Red. Lett. 3, 2: E quel gentiluomo d'Arezzo nostro amico, che era scolare in Pisa a nostro tempo, e faceva camerata col proposto Girolamo Burali.
Definiz: § IX. Tenere in camerata alcuno, vale Tenerlo in sua compagnia. –
Esempio: Fag. Rim. 6, 85: Poichè durando troppo Monsignore A tenere in tal guisa in camerata, Ella potrebbe un dì recere il cuore.