Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . ARGANO. Apri Voce completa pag.671 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. ARGANO Dizion. 2 ° Ed. ARGANO Dizion. 4 ° Ed. ARGANO Dizion. 5 ° Ed. » ARGANO.

ARGANO. Definiz: Sost. masc. Strumento di legname per uso di muovere, alzare o abbassar grandi pesi. Dal grec. ὄργανον, lat. organum, istrumento, macchina qualunque; o secondo altri dal lat. ergata. – Esempio: Pulc. L. Morg. 24, 76: Ma non l'arebbe un argano condotto. Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 41: Quella forza, che più in una scossa Tira, ch'in dieci un argano far possa. Esempio: Giannott. Op. 2, 21: Le barche che da Padova vengono a Vinegia, o da Vinegia a Padova vanno, sono, per forza d'argani, sopra quello argine che svolge la Brenta, fatte nelle lagune e nella Brenta trapassare. Esempio: Cellin. Pros. Oref. 123: Levata adunque che si sarà la forma col detto argano pian piano, e condotta alla bocca della fossa ec. Esempio: Lipp. Malm. 9, 16: Per via di curri, d'argani e di travi Gli avevan sulle mura strascinati. Esempio: Grand. Instit. mecc. 43: L'argano è un cilindro perpendicolare all'orizzonte, il quale si muove per alcune stanghe.... in esso fisse, e con ciò si fa muovere il peso.... per una fune che si ravvolge intorno ad esso cilindro. Definiz: § I. Cogli argani, o A forza d'argani, vale figuratam. Con grande sforzo e difficoltà. – Esempio: Allegr. Rim. Lett. 63: Il vedovo..... ad ogni poco d'occasion che gliene fosse data, con un sospiretto maghero, tirato con gli argani dalla sentina dello stomaco, rammenterebbe la benedett'anima della sua colei. Esempio: Buonarr. Fier. 3, 5, 2: Gente accorsa A svilupparli de' vestiri acquosi, Scalzarli a forza d'argani, murate Loro le calze 'n gamba. Definiz: § II. Tirare alcuno cogli argani a fare una cosa, vale figuratam. Indurvelo con sforzo, con grande difficoltà: onde comunemente dicesi: Esempio: Esempio del Compilatore Perchè costui faccia la tal cosa ci vogliono gli argani. – Esempio: Dav. Tac. 1, 371: Dicono che, tirato con gli argani, lo confessò a Corbulone. Definiz: § III. Tirare una cosa cogli argani, dicesi comunemente, in senso figurato, per Tirarla con grande sforzo, Adattarla male a proposito, Stiracchiarla. – Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 10: Gli argomenti dal simil, dal minore, Affermativamente, dall'esempio, Gli vi tiran senz'argani. Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 223: Mi son trovato, nel brevissimo studio che feci nella lingua svezzese, a raffigurare.... nell'antico gotico molte voci prette toscane, che ho veduto sul Vocabolario tirate cogli argani dal latino. Esempio: Panant. Poet. Teatr. 8: Ficcan l'ariette che sanno a memoria, E a tirarle con gli argani mi tocca.