Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PIANTONE
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PIANTONE.
Definiz: Pollone spiccato dal ceppo della pianta per trapiantare, e per lo più si dice degli ulivi. Lat. talea, talea oleagina. Gr. θαλεία.
Esempio: Filoc. 5. 166. Ed i secchi legni verdi piantoni, e fruttiferi diventarono tutti.
Esempio: Pallad. Febbr. 10. Si vogliono ec. torre piantoni barbati di quella schiatta.
Esempio: Vett. Colt. 24. I difetti adunque de' piantoni, che così chiamiamo noi quegli, che si spiccano grossi d'in sulle barbe degli ulivi vecchi, pare, che gli antichi gli chiamassero trunci, perocchè si taglia loro tutti i rami.
Esempio: E Vett. Colt. 26. Cavano di più quegli, che coltivano assai, i piantoni di luoghi lontani, e discosto non poco dalle loro possessioni.
Definiz: §. Per metaf.
Esempio: Lett. Fed. Sec. G. S. Levando il puledro alla vigna, cioè levando lo Romano Imperio alla Chiesa di Roma, di quello piantone diede manifestissimamente a vedere ec. discendente.