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1) Dizion. 5° Ed. .
INFERVORIRE.
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INFERVORIRE.
Definiz: Att. Lo stesso che Infervorare, il quale è più comune. –
Esempio: Marcellin. Vanit. Mond. 87: Quando il sermone di Dio così c'infervorirà, che ogni cosa operaremo, e finalmente sotto l'ombra delle sue ale troveremo ogni protezione.
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 29: Così forte (l'ardore divino) la sorprendeva, la infervoriva e l'agitava, che ec.
Definiz: § I. Neutr. pass. infervorirsi Infervorarsi. –
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 254: Ma quando viene Tanto m'infervorisco, Che non mi ratterrebber le catene.
Esempio: Magal. Mend. abol. trad. 117: Direi che vi sia più tosto ogni ragione di sperare che i protettori e' infervoriranno ancor più nel lor caritativo esercizio.
Esempio: Fag. Rim. 2, 230: E voi v'infervorite a dar parere.
Definiz: § II. E figuratam. –
Esempio: Menz. Pros. 3, 183: Non fia, disse Ibleno, che egli si adiri, ma bensì che egli senta un tal poco d'invidia, in vedere in te medesimo, quel che a lui forse sembrerebbe impossibile, cioè che dalle bevande dell'acqua il poetico spirito s'infervorisca e si accenda.