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Dizion. 4° Ed. .
ARROSTITO
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ARROSTITO.
Definiz: | Add. da Arrostire, Cotto, e fatto arrosto. Lat. assus, torrefactus. Gr.
ὀπτός . |
Esempio: | M. Aldobr. La quinta diversità si è, secondo in che modo l'uomo li mangia, o
arrostiti, o fritti, o lessi in acqua. |
Esempio: | E M. Aldobr. appresso: I pesci arrostiti vaglion meglio,
che i fritti. |
Esempio: | E M. Aldobr. altrove: Togli una vescica piena di vino, o
d'acqua calda, o testo caldo inviluppato in drappi, o miglio arrostito in un sacchetto. |
Esempio: | E M. Aldobr. altrove: Nocciuole, usandole arrostite, sì
ristringono il ventre, se a digiuno son mangiate. |
Esempio: | E M. Aldobr. appresso: Se voi volete rimuovere
l'allegamento de' denti, che spesso avviene, masticare la porcellana, mandorle, nocelle, formaggio arrostito ec.
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Esempio: | Bocc. nov. 49. 16. E questa mattina arrostito, l'avete avuto in
sul tagliere. |
Esempio: | E Bocc. nov. 92. 6. In una tovagliuola bianchissima, gli
portò due fette di pane arrostito, e un gran bicchier di vernaccia. |
Esempio: | E Bocc. num. 7. Ne prima vi tornò, che il seguente dì, con
altrettanto pane arrostito, e con altrettanta vernaccia ec. |
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