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Dizion. 5° Ed. .
MARMOTTA
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MARMOTTA. Definiz: | Sost. femm. Animale quadrupede, salvatico, ma facile a addomesticare, della famiglia dei rosicanti, più grosso del ghiro, il quale vive nelle regioni fredde, e passa l'inverno in uno stato letargico. |
Franc. marmotte, spagn. marmota e portogh. marmota. – Esempio: | Ubert. Faz. Dittam. R. 136: Similemente dico la marmotta, Cui il maschio suo per avarizia caccia, Poich'ha la schiena ben pelata e rotta. | Esempio: | Sacch. Rim. G. 45 t.: Fra le marmotte d'intorno t'aggira, E con le talpe userai gentilezza. | Esempio: | Car. Mattacc. 226: Da la gruccia l'ha sciolto (il gufo) una marmotta. | Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 52: Un certo daino giunse alle grotte Ove abitavano molte marmotte. | Esempio: | Guadagn. Poes. 2, 310: Se dorme il tasso, il ghiro e la marmotta, Può dormire anche questa giovinotta. |
Definiz: | § I. Figuratam., vale Persona stolida, goffa. |
Definiz: | § II. Viso di marmotta, trovasi, in senso dispregiativo, per Viso di sciocco, stolido, o simili. – | Esempio: | Pataff. 8: Viso di conno 'nfermo e di marmotta. |
Definiz: | § III. Dormire come una marmotta, dicesi proverbialmente per Dormire profondamente e a lungo. |
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