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Dizion. 5° Ed. .
DILAVARE.
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pag.329
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DILAVARE. Definiz: | Att. Portar via come lavando; e dicesi delle pioggie dirotte, degli straripamenti de' fiumi, e simili, quando sciolgono e portano seco la parte superficiale e migliore dei terreni, e massimamente di quelli lavorati. |
Dal lat. delavare. – Esempio: | Ristor. Comp. Mond. 85: Noi veggiamo l'acqua dilavare la terra, e scendere de' monti colle pietre insieme, e riempiere le valli e innalzare lo piano. | Esempio: | Vill. G. 674: L'acqua coperse e guastò i monti, e le piagge ruppe, e dilavò e menò via tutta la buona terra. | Esempio: | Bocc. Comm. Dant. M. 2, 112: È [la terra] dai diluvj dilavata, da' raggi solari esusta, e da' ghiacci ristretta. | Esempio: | Legg. Tosc. 6, 446: Per essersi da qualche tempo in qua adebbiati, arroncati e lavorati [i luoghi montuosi], le piogge, non trovando ritegno, hanno dilavato e devastato le terre. | Esempio: | Galil. Op. fis. mat. 1, 205: Incamiciare la parte di fuori in maniera che possa difendere il tutto dalle pioggie, le quali dilavando il terreno a poco a poco lo consumerebbono. | Esempio: | Targ. Viagg. 9, 121: Si avverta.... di regolare in modo gli scoli dell'acque, che non dilavino troppo le pendici dei monti. |
Definiz: | § I. Per similit., riferito allo stomaco, vale Portarne via le sostanze più nutritive, e quindi rilassarlo, illanguidirlo. – |
Esempio: | S. Antonin. Confess. 68: Bere la sera e mangiare una piccola cosa, non però pane, ma o frutte, o confezione, acciò che el vino non dilavassi lo stomaco. | Esempio: | Red. Cons. 1, 104: Questi sì fatti brodi puri e semplici gli sdilinquiranno e dilaveranno lo stomaco. |
Definiz: | § II. E riferito a pitture, vale Portarne via il colore. – |
Esempio: | Magal. Lett. scient. 38: La virtù del velenifero vapore,.... le pitture più belle dalla filosofia delineatevi, tutte dilava e cancella (qui in locuz. figur.). |
Definiz: | § III. Per estensione, detto di acque correnti, e riferito a luoghi da colmarsi o bonificarsi, vale Portar via le materie eterogenee depositatevi dalle torbe o altre acque: quasi Lavar bene. – |
Esempio: | Legg. Tosc. 10, 197 t.: Si rimettino.... le acque della Pescia.... nel letto vecchio della medesima Pescia,.... perchè queste vadino a dilavare i seni delle colmate di Bellavista. | Esempio: | E Legg. Tosc. 10, 198: Si seguiti a mandare le acque chiare di questo fiume per il suo letto abbandonato.... a rimescolarsi coll'acque del Salsero per temperarle, e a dilavare quei seni, ove si fossero trattenute. | Esempio: | Targ. Valdin. 1, 55: Aveva rinsanicato e ripulito la valle.... col farla dilavare da un fiume. |
Definiz: | § IV. In forma di Neutr. pass. dilavarsi Perdere, per effetto di pioggie, inondazioni e simili, la parte superficiale e migliore del terreno, ed altresì Perdere a poco a poco il terreno. – |
Esempio: | Bart. C. Archit. Albert. 66: Che per la continovazione assidua delle pioggie essi monti si dilavino.... e si consumino... ne fanno fede le caverne e gli scogli. |
Definiz: | § V. Per Andar via, Scorrer giù, Perdersi, e propriamente a cagione della pioggia. – |
Esempio: | Cresc. Agric. volg. 73: Troppo si bagnano (certi campi) di freddo umore, e la farina de' semi si dilava e perisce, sì che nella primavera diventano vani, e non fruttificano. | Esempio: | E Cresc. Agric. volg. 75: Nè si sparge ancora il letame ugualmente nel lato del monte per tutto, ma più ad alto si sparge più del letame, dove più dell'umore si dilava, e secondo che la china è maggiore o minore, così si pone più o meno letame. |
Definiz: | § VI. Vale anche Rimaner pulito, per effetto di acqua corrente, dalle materie eterogenee depositate. – |
Esempio: | Targ. Valdin. 1, 114: Il padule colla sua vasta corona di marazzi, paglieti e pollini, si dilavò e riempiè d'acqua. |
Definiz: | § VII. Trovasi per Lavarsi, Mondarsi, Purgarsi e simili, in senso però figurato. – |
Esempio: | S. Ag. C. D. 9, 57: Ad alcune altre tuffate nel gorgo dello ampio inferno si dilava la scelleratezza, ovvero ardesi nel fuoco. |
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