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1) Dizion. 5° Ed. .
INTIMIDIRE.
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INTIMIDIRE.
Definiz: Neutr. Divenir timido. –
Esempio: Leggend. SS. Cosm. e Dam. 26: Solo il parlarne fa intimidire l'animo.
Esempio: Vill. M. 478: Stimando, che se agramente ne gastigassono alquanti, gli altri intimidirebbono.
Esempio: Bart. D. Giapp. 4, 448: Gli altri intimidiron sì forte, che già mezzo dallo spavento abbattuti, poscia abbisognaron di poco per rovinare.
Definiz: § Att. Render timido. –
Esempio: Strozz. Oraz. 121: Non è intimidito l'animo amante dalla forza del fuoco, nè dalle tempeste dell'acque, nè dal furore de' nemici.
Esempio: Bottar. Dion. Ambiz. 155: Pare che san Paolo si abbassi e si contenti di esigere virtù comuni, e non osi proporre le virtù angeliche e superiori..., per paura che la diffidenza di poter aspirarvi non disanimi nè intimidisca quelli che ec.