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Dizion. 4° Ed. .
FACEZIA
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pag.330
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FACEZIA.
Definiz: | Detto arguto, e piacevole. Lat. facetiae arum, sales. Gr. εὐτραπελία. |
Esempio: | Fir. As. 51. Già si cianciava, e rideva per ognuno, e dicevansi mille
facezie. |
Esempio: | Bellinc. son. 98. S'e' si suol per piacere Qualche facezia dire, ei non
ragiona. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 15. 211. Al principe bastò trafiggerlo con questa facezia: io ti
perdono or ora, che ogni po' ch'indugiassi, tu basiresti per la paura. |
Esempio: | E Tac. Dav. ann. 224. Ed ei temeva della ferocità dell'amico,
che spesso il motteggiava con facezie amare. |
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