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1) Dizion. 5° Ed. .
COMMENTATORE e COMENTATORE.
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COMMENTATORE e COMENTATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Commentare e Comentare. Chi o Che commenta.
Lat. commentator. –
Esempio: Dant. Conv. 321: E chi intende il Comentatore [Averroe] nel terzo dell'Anima, questo intende da lui.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 17: Spesse sono le volte che le [cose de' poeti] non sono intese, e bisogna farli sopra diversi comenti, de' quali rarissime volte tali comentatori intendono qual fusse la mente del Poeta.
Esempio: Cellin. Vit. 338: Di modo che io dico e credo, che questi commentatori gli fanno [a Dante] dir cose, le quali lui non pensò mai.
Esempio: Baldin. B. Masch. 77: Gli facevano sacrifizio le vergini Vestali, sì come scrive Servio commentatore di Virgilio.
Esempio: Red. Ditir. A. 182: Orazio col chiamare purpurei i cigni, che sono bianchissimi, ha data una gran fatica a' suoi commentatori.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 19: I quali [legisti], risecate le vane quistioni e le varie ed opposte sentenze di tanti antichi commentatori, formassero il corpo delle leggi.