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POSARE
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POSARE.
Definiz: Por giuso il peso, e la cosa, che l'huomo porta. Lat. deponere.
Esempio: Boc. Nov. 77. 66. Il lavoratore, posata avendo la donna sopra un'erbaio, andò a veder, che avesse la fante.
Esempio: E Bocc. Nov. 96. 11. Quegli davanti al Re posarono sopra la tavola.
Esempio: Sagg. Natur. Esp. 224. L'osservatore avea sempre riguardo di posare ogni ferro.
Definiz: §. Posare: Deporre i liquóri la parte più grossa, che poi si dice Posatura.
Esempio: Sagg. Nat. Esper. 238. Ciò fatto, si lasci posare.
Definiz: §. Posare: Riposare, giacere, aver fondamento, stabilità.
Esempio: Bert. Canz. Macchina, che mal posa, È la vita mortale, Ad ogni Evolo leggier vacilla, e trema.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 186. La quale non solamente tornò a reggervisi, ma vi posava con più vantaggio di prima.
Definiz: §. Posare: Neut. pass. lo stesso, che Riposarsi, e fermarsi. Lat. quiescere, consistere. Usandosi talora anche colle particelle MI, TI, SI, non espresse, ma sottintese.
Esempio: Dan. Purg. 6. A guisa di lion, quando si posa.
Esempio: Petr. Canz. 22. 1. Chi non ha albergo, posisi in sul verde.
Esempio: E Petr. Canz. 37. 3. Ben fia prima, ch'io posi, il Mar senz'onde.
Esempio: Nov. Ant. 94. 4. Sì posai, ad un bel Cavaliere, e pagommi finemente.
Esempio: Boc. g. 2. f. 4. Similmente stimo sia ben fatto, quel dì dalle novelle ci posiamo [cioè lasciamo stare di novellare]
Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 84. E non direste a me, che io mi posassi.