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Dizion. 3° Ed. .
TRISTIZIA
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pag.1730
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TRISTIZIA.
Definiz: | Afflizion d'animo, malinconìa. Lat. tristitia. |
Esempio: | But. Tristizia è privamento di letizia, che è ben perfetto dell'anima.
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Esempio: | Fior. Virt. A. Mon. Quando l'huomo s'attristisce di vana cosa, più che non si
conviene, questa s'appella propriamente tristizia. |
Esempio: | Boc. Nov. 17. 21. Quando la Fortuna l'apparecchia nuova tristizia. |
Esempio: | E Bocc. Introd. n. 49. Festevolmente viver si vuole, ne altra
cagione dalle tristizie ci ha fatto fuggire. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 99. 30. Lungo sarebbe a dire, e a mostrare qual
fosse, e quanto il dolore, e la tristizia, e 'l pianto della sua donna. |
Esempio: | Dan. Inf. 22. Quando io procaccio a mia maggior tristizia. |
Esempio: | Pass. 7. Divenne a tanta tristizia, e malinconia, che si volea disperare.
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Esempio: | Fr. Iac. Cess. Non si conviene a verun Principe d'accomiatare da se veruna
persona con tristizia. |
Definiz: | §. E per Iscelleratezza, ribalderia. Lat. scelus, facinus. |
Esempio: | Boc. Nov. 8. 4. Seminar zizzania, e dir cattività, e tristizie. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 23. 23. Per lunghezza del tempo avesse le sue
tristizie, e disonestà dimenticate. |
Definiz: | §. E per Ignominia, come tristo. |
Esempio: | Lib. Son. Tu ne mandasti dodici tristizia, Egli era me' che fusser buoni, e pochi.
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