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1) Dizion. 4° Ed. .
DISINORE.
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Dizion. 4 ° Ed.
DISINORE.
Definiz: V. A. Disonore. Lat. dedecus. Gr. ἀτιμία.
Esempio: Franc. Barb. 52. 7. Che non gli è disinore, Se tal fiata non colpa la stringa.
Esempio: E Franc. Barb. 229. 17. E disinor più aspetta, Se fia d'altrui corretta.
Esempio: Rim. ant. P. N. Mazz. da Mess. Il disinore, il pregio, e la vergogna.
Esempio: Rim. ant. Guid. G. 111. Che certo non è troppo disinore, Quand'uomo è vinto da un suo migliore.
Esempio: Nov. ant. 48. 1. Messere, a voi son già fatti diecimila disinori, e a me ne è fatto pur uno.
Esempio: Proc. Innoc. IV. In dispetto, in brobbio, e in disinore della fede cristiana.