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NATO.
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NATO.
Definiz: Partic. pass. di Nascere.
Lat. natus. –
Esempio: Dant. Purg. 8: Verdi, come fogliette pur mo nate, Erano in veste, che ec.
Esempio: E Dant. Parad. 8: E la bella Trinacria.... Attesi avrebbe li suoi regi ancora, Nati per me di Carlo e di Ridolfo, Se ec.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 208, 27: Andonne a Pavia per una discordia nata tra quelli di Beccheria.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 12: Antonio nato di nobili e religiosi parenti delle contrade d'Egitto.
Esempio: Capp. G. Comment. Pis. T. 342: La qual torre era allora una torricella nata in sul muro della città.
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 345: Quando l'acque sono disuguali, li loro scontri si vanno raggirando, e l'acqua men potente entra con li rami de' retrosi più bassi, sotto li rami de' retrosi più alti, cioè nati dall'acque più potenti.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 207: Aveva bene molti nipoti nati di messer Piero.
Esempio: Sannazz. Arcad. T. 246: Prendi questo cane, il cui nome è Asterion, nato d'un medesmo padre con quel mio antico Petulco.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 253: Il re dette per moglie a Lorenzo, suo nipote, Maddalena nata dal nobil sangue di casa di Bologna.
Esempio: Legg. Band. C. S. 220: De' filugelli e bozzoli..., nati o da nascere nel detto dominio, non se ne possa estrarre in alcun modo.
Esempio: Tass. Rim. S. 2, 418: Snoda la lingua e movi l'intelletto, O nata di dolor giustissim'ira.
Esempio: Galil. Op. II, 227: Volgendosi la sfera intorno a i suoi poli nello spazio di 24 ore, qualsivoglia stella, e qualunque altro punto nato nella superficie d'essa sfera, vien, per tale rivoluzione, a descrivere la circonferenza di un cerchio.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 141: La terza parte (degli ossi) si considera che sieno alcune aggiunte di ricrescimento d'ossa, come un osso nato sopra all'altro, talmente sono contigui l'uno con l'altro.
Esempio: Tratt. Resist. V. V. 49: La conoide nata da una parabola cubica, essendo fermata colla base nel muro, resiste ugualmente in qualsivoglia delle sue sezioni.
Esempio: Mann. Ist. Decam. 217: Che Giovanni Boccaccio abbia preso alcun suo novellamento dal Novellino antico, libro nato innanzi all'età del Boccaccio stesso, egli è così creduto..., che ec.
Esempio: Lambr. Elog. 174: Non è difficile trovare chi, nato povero, arricchisca.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 339: Vorrei io qui potervi descrivere.... quanto il numero dei proprietarj toscani siasi moltiplicato, per quei che son divenuti tali nell'età nostra: nati dalla provvidenza di Leopoldo, cresciuti molto di poi.
Definiz: § I. In forma d'Add., detto di certi animali, e figuratam. delle loro uova, vale Venuto alla luce.
Definiz: § II. E per Disposto, Sortito, da natura a checchessia; ed altresì semplicemente Destinato: con un compimento retto dalla particella A o Per. Anche figuratam. –
Esempio: Dant. Purg. 12: O gente umana, per volar su nata, Perchè a poco vento così cadi?
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 121: Temerarie (le donne), crudeli, inique, ingrate, Per pestilenzia eterna al mondo nate.
Esempio: Car. Eneid. 3, 535: Io dopo Troia incensa, e dopo tanti E tanti arati marj, a servir nata, De la stirpe d'Achille il gioco e 'l fasto, E 'l superbo suo figlio a soffrir ebbi.
Esempio: Allor. A. Cap. 2: I più sgraziati del mondo e più sciocchi Son quei che son dassai o son tenuti, Nati perchè riposo lor non tocchi.
Esempio: Parin. Poes. 166: Me non nato a percotere Le dure illustri porte Nudo accorrà, ma libero, Il regno della morte.
Esempio: Leopard. Poes. 33: Piangi, chè ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria.
Esempio: E Leopard. Poes. 162: Magnanimo animale Non credo io già, ma stolto, Quel che, nato a perir, nutrito in pene, Dice, a goder son fatto.
Esempio: E Leopard. Pros. 2, 118: Poco diversi pensieri credo che sieno quelli di alcuni, che avendo animo grande e nato alla virtù, entrati nel mondo,... abbracciano la malvagità.
Definiz: § III. Costruito colla particella Di, reggente un nome di paese, si usò per Nativo. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 182, 24: Chiamato fu nella sedia di san Piero papa Benedetto, nato di Trevigi, frate predicatore.
Esempio: E Comp. Din. Cron. DL. 182, 29: L'altro [cardinale] fu il vescovo di Spuleti, nato del castello di Prato.
Esempio: E Comp. Din. Cron. DL. 210, 28: Il cardinale Pelagrù, nato di Guascogna, nipote del Papa, fu mandato Legato a Bologna.
Esempio: Ovid. Art. Am. Prol.: Publio Nasone Ovidio, poeta nobilissimo, scrisse questo libro in versi, il quale fu nato di Campagna.
Esempio: Cavalc. Att. Apost. 154: Io sono uomo giudeo, nato di Tarso di Cicilia, ma notricato in questa città.
Definiz: § IV. Posposto, a mo' di pleonasmo, alle voci Anima nata, Uomo nato, in proposizione negativa, prende forza di Veruno, Nessuno. –
Esempio: Lat. B. Tesorett. 152: E guardati ognora, Che laida guardatura Non facci a donna nata, In casa o nella strata.
Esempio: Bern. Orl. 39, 8: Dentro non vi si vede anima nata.
Esempio: Ambr. Furt. 1, 3: Io ti dico, che non è da manifestarlo a uom nato, e se io lo dico a te, lo fo che ho bisogno de' fatti tuoi.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 3, 511: Picchia, ripicchia dieci volte, non appariva anima nata.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 37: Ridicolo questo continuo presupporre che si fa, scrivendo e parlando, certe qualità umane che ciascun sa che oramai non si trovano in uomo nato.
Definiz: § V. In forza di Sost., vale Persona nata. –
Esempio: Buonarr. M. F. Rim. G. 346: Ogni nato la terra in breve aspetta.
Definiz: § VI. E poeticam. per Figlio; detto anche di animali. –
Esempio: Dant. Inf. 10: Or direte dunque a quel caduto, Che il suo nato è co' vivi ancor congiunto.
Esempio: E Dant. Parad. 22: L'aspetto del tuo nato, Iperïone, Quivi sostenni.
Esempio: E Dant. Parad.23: Come l'augello, intra l'amate fronde, Posato al nido de' suoi dolci nati ec.
Esempio: Bocc. Filoc. 1, 341: Qual tigre, qual leone, qual altro animale irrazionale, ebbe mai tanta crudeltà, che più benigno verso li suoi nati non fosse, che tu non se' verso di me?
Esempio: Domin. Gov. Fam. 136: D'ogni vanità privati.... furono i nostri padri nel principio della Chiesa santa. Ora so bene, posto che volesse di ridurre il primo stato della Chiesa ne' tuoi nati, non potresti.
Esempio: Pulc. L. Morg. 27, 213: E se potessi, come il pellicano, Quando la serpe i suoi nati gli uccide, Lo sanerebbe col suo sangue umano.
Esempio: Gell. Poes. 466: Noè, dopo alcun tempo acceso e spinto Dal desio di vedere i nati suoi, Lasciò l'Armenia.
Esempio: Giord. Op. 2, 547: Marianna Squassoni partorì e col suo nato morì.
Esempio: Manz. Poes. 108: Madri che i nati videro Trafitti impallidir.
Definiz: § VII. E figuratam. –
Esempio: Bracc. B. Rim. 146 t.: Firenze, or ti rallegra, or ti conforta, Che Dio t'ha dato sì nobile stato, Ch'e' nati tuoi ciascun somiglia Cato.
Esempio: Sacch. Rim. V. 144: Poca vertù, ma foggie ed atti assai, I' veggio ognora in te, vaga Fiorenza; Perchè nova apparenza Mutano i nati tuo' di giorno in giorno.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 38: Chi ne farà vendetta? Natura sol, se de' suo' nati sola L'opra qua dura, e la suo (sua) 'l tempo invola.
Esempio: E Buonarr. M. V. Rim. G. 328: Sette lor nati van sopra la terra, Che cercan tutto l'uno e l'altro polo.
Definiz: § VIII. Nato e sputato. –
V. Sputato.
Definiz: § IX. Nato a un corpo, vale Nato in un medesimo parto. –
Esempio: Bocc. Decam. 4, 93: D'una sua donna avea più figliuoli, de' quali tre n'erano femine.... Delle quali le due nate ad un corpo erano di età di quindici anni.
Esempio: Bart. C. Tratt. Albert. 338: I pittori antichi nel dipignere Castore e Polluce avvertivano che oltre a che e' paressero nati ad un corpo, in uno nondimeno ec.
Definiz: § X. Nato fatto, costruito con un compimento retto dalla prep. Per od A, vale Disposto fortemente da natura a ciò che dal compimento è indicato. Così per esempio diciamo:
Esempio: Esempio del Compilatore Il suo ingegno era nato fatto per lo studio delle umane lettere.
Definiz: § XI. Atto nato. –
V. Atto, adiettivo, § VI.
Definiz: § XII. Ben nato, e talora Bene nato, che più spesso scrivesi congiuntamente Bennato, vale Da bene, ed anche Nato in civil condizione. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 102: Andrea Bizzochi.... giovane poverissimo,... ben nato e meritorio e oltra là di tempo.
Esempio: Lipp. Malm. 6, 65: E' fu nobile e ben nato, E sempre ebbe il pedante alle calcagna.
Esempio: Not. Malm. 2, 499: Ben nato. Nato di nobili ed onesti parenti.
Esempio: Pindem. Poes. 49: Giunti a l'albergo, e rivestito il desco, Due ben nati garzon figli del loco Vennero, si ch'io sedei sesto.
Definiz: § XIII. Ben nato, oppure Mal nato, vale Felice, Avventurato, oppure Infelice, Sciagurato, specialmente con relazione allo stato delle anime dopo la morte, quasi Nato pella propria salute o dannazione. Anche in forza di Sost. –
Esempio: Dant. Inf. 5: Dico, che quando l'anima mal nata Li vien dinanzi, tutta si confessa.
Esempio: E Dant. Inf. 18: Lo duca disse: Attendi e fa' che feggia Lo viso in te di questi altri mal nati.
Esempio: E Dant. Parad. 5: O bene nato, a cui veder li troni Del trionfo eternal concede grazia, Prima che la milizia s'abbandoni ec.
Esempio: Tass. Lett. 1, 245: Non vi basta.... l'aver seduto pro tribunali in Parnaso, che volete farvi anche giudice in paradiso, ed esser dispensator de' premj che colà si danno a l'anime ben nate?
Definiz: § XIV. Cieco nato. –
V. Cieco, § XXXIX.
Definiz: § XV. Ignudo nato. –
V. Ignudo, § XXVIII.
Definiz: § XVI. Non nato, detto di uovo, vale Che è tuttora nell'ovaia, e intorno a cui non si è formato ancora il guscio. –
Esempio: Red. Osserv. Vip. 75: Anche nell'uova non nate, che trovansi nell'ovaia delle galline castrate..., si vede quel vergolamento sanguigno.
Definiz: § XVII. E detto di carne, vale Non ancora formato nell'utero materno, Non ancor atto a vivere. –
Esempio: Machiav. Comm. 99: Voi non offendete altro che un pezzo di carne non nata, senza senso, che in mille modi si può sperdere.
Definiz: § XVIII. E detto di carta, denota, e specialmente nel linguaggio dei paleografi, Carta fatta con la pelle di animale ovino non ancor venuto alla luce, Carta pecora sottilissima. –
Esempio: Bocc. Decam. 8, 73: Disse Bruno: fa' che tu mi rechi un poco di carta non nata.
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 289: Egli è un gran caldo, e io ho or ora desinato, ed ho un stomaco di carta non nata, e muoiomi di sonno (qui figuratam.).
Definiz: § XIX. Nuovo nato, detto figuratam. di lingua, trovasi per Novamente nato, Nuovo. –
Esempio: Bemb. Pros. 14: Ed ora questi barbari la loro lingua ci hanno recata, ora quegli altri; in maniera che ad alcuna delle loro grandemente rassomigliarsi la nuova nata lingua non ha potuto.
Definiz: § XX. Solo nato, si disse, con maggiore efficacia per semplicemente Solo. –
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 270: Riposandosi loro, si lasciaro andare il maestro de' Cavalieri, solo nato, cacciando il cerbio.
Esempio: E Leggend. SS. M. 4, 3: E addirato aspramente, solo nato, forava i diserti.
Esempio: Bocc. Ninf. Fiesol. 4, 23: Io pur mi rimarrei Qui solo nato con Mensola mia.
Definiz: § XXI. Il nato dì. –
V. Di, § XLIX.
Definiz: § XXII. A' dì de' nati. –
V. Di, § XXII.