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FAGOTTO
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FAGOTTO.
Definiz: Sost. masc. Involto alquanto grosso di checchessia.
Dal franc. fagot. –
Esempio: Benciv. Cur. malatt. volg.: Fa' un fagotto di tutte queste cose, e sotterralo sotto la soglia.
Esempio: Legg. Band. C. 9, 223: E per rimuovere le fraudi che ne' piccoli fagotti come sospetti commetter si potessero nel trargli di dogana, se condotti pure vi fossero, provviddero ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 5, 4: Chi sotto ha alcun fagotto, chi in ispalla Una valigia, un rinvolgolo, un gruppo.
Esempio: Lipp. Malm. 3, 5: E poi ne trasse in mezzo a più fagotti Un par d'occhiali affumicati e rotti.
Esempio: Fag. Comm. 5, 467: Vo' posar là questi due fagotti.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 24: Quella è piena di sacchi, di fagotti, Ha i bambini, la scimia, i cani, i gatti.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 34: Nè passare Si può più da dogana, o da città, Senza rischio di farsi.... frugar.... E davanti e di dietro, e sopra e sotto, Per sentir se ci abbiam qualche fagotto.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 716: Tornato col fagotto, l'amico disse.
Definiz: § I. E per Grosso pacco. –
Esempio: Red. Lett. 1, 17: È arrivato in Firenze il fagotto de' libri nelle mani del nostro virtuosissimo sig. Carlo Dati.
Esempio: E Red. Lett. 1, 226: De' Sonetti.... ne ho messo insieme due dozzine de' più belli, e gli metterò nel fagotto de' manuscritti.
Esempio: E Red. Lett. 3, 4: Nel fagotto de' quaderni de' vostri sonetti vi ho aggiunto un quaderno, nel quale ho fatto scrivere, ec.
Definiz: § II. Trovasi per Una certa quantità di checchessia. –
Esempio: Car. Lett. fam. 2, 139: De' quali [fichi] v'ho mandato per Nanno vetturale un pien paniere, cioè un fagotto di 200.
Definiz: § III. Fagotto, chiamasi uno Strumento musicale a fiato, che è un tubo d'acero lungo poco più d'un metro, formato di quattro pezzi che si riuniscono, con sette fori, e quattordici, sedici, o più chiavi, alla estremità superiore del quale s'incastra un cannellino di metallo chiamato dalla sua forma esse, in cui s'infila la bocchetta. Detto così perchè, scomposto nei suoi pezzi e messo nella sua custodia, può veramente sembrare un fagotto.
Definiz: § IV. Fagotto dicesi per Similit. di persona vestita goffamente.
Definiz: § V. Far fagotto, vale Raccogliere in un fascio cose diverse. –
Esempio: Lipp. Malm. 10, 42: Va Paride pian piano, e fa fagotto.
Esempio: Not. Malm. 2, 771: Fa fagotto. Fa un fascio de' bracciali, palloni, ec.
Definiz: § VI. Far fagotto, o Fare i fagotti, vale Assettare le robe proprie preparandosi a un viaggio, o a partire da un dato luogo. –
Esempio: Not. Malm. 2, 771: Far fagotto, è lo stesso quasi che Far le balle per battersela, per andarsene. Latino, Vasa colligere.
Esempio: Fag. Rim. 1, 160: Sfratta Or ora in questo punto: adess'adesso, Fa' fagotto, avviluppa ed acciabatta.
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Dramm. 199: S'è fatto fardello. S'è fatto fagotto, siamo vicini alla partenza.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 741: Non si pensò più che a fare i fagotti, e a mettersi in viaggio.
Definiz: § VII. Fare fagotto, o Fare il suo fagotto, vale familiarmente Andarsene, Partire da un luogo per sempre. –
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 13: Inferocito peggio d'un leone, Disse: Ella faccia subito il fagotto, Qui non e' è nè pietà nè remissione, ec.
Definiz: § VIII. E Fare fagotto, pure familiarmente e con maniera alquanto bassa, per Portar via, Sottrarre denari od oggetti, partendosi dal luogo in cui alcuno è per ragione d'ufficio, d'impiego, di servizio; e dicesi anche per Mettere insieme denaro indebitamente, o almeno poco scrupolosamente. –
Esempio: Forteguerr. Terenz. 231: E vendicata avrei l'ira del vecchio Col fare il mio fagotto e marciar via.
Esempio: Giust. Vers. 197: Se covi smania Di far fagotto, Incensa l'idolo Quattro e quattr'otto.