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1) Dizion. 4° Ed. .
SCUOTERE
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SCUOTERE.
Definiz: Muovere, e Agitare una cosa violentemente, e con moto interrotto, sicchè ella brandisca, e si muova in se stessa; e si usa anche in signific. neutr. e neutr. pass. Lat. concutere, concuti.
Esempio: Pass. 42. Lo scolaio scosse il dito della sua mano, che ardea, in sulla palma del maestro.
Esempio: Dant. Inf. 31. Non fu tremuoto già tanto rubesto, Che scotesse una torre così forte, Come Fialte a scuotersi fu presto.
Esempio: Bocc. intr. 9. Prima molto col grifo, e poi co' denti presigli, e scossiglisi alle guance.
Esempio: Soder. Colt. 125. Accomandalo a un paio sì, che venendo vento non lo possa scuotere, e fracassare.
Esempio: E Soder. Colt. 127. Taglisi il sermento pien d'uva da serbare, e si attacchi steso in luogo asciutto senza scuoterlo.
Definiz: §. I. Per Levarsi da dosso, Rimuover da se, Allontanare. Lat. excutere. Gr. ἐκσείειν.
Esempio: Dant. Purg. 28. Che della sua virtute l'aura impregna, E quella poi girando intorno scuote.
Esempio: Amm. ant. 22. 2. 7. I vizj nostri, perocchè noi gli amiamo, gli difendiamo, e più tosto gli vogliamo scusare, che scuotere.
Esempio: Franc. Barb. 139. 2. E conoscer nol puote Chi se del fallo ben prima non scuote (cioè: non si libera, o purga)
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 32. Parti egli, che tu debbi dargli poco, e fargli picciolo benefizio, se tu gli scoterai da dosso la stolta fidanza, che egli ha, di dover sempre essere possente?
Definiz: §. II. Per Privare. Lat. spoliare, privare. Gr. συλεῖν, ἀφαιρεῖν.
Esempio: Petr. son. 181. Che quand'io sia di questa carne scosso, Sappia 'l mondo, che dolce è la mia morte.
Esempio: E Petr. son. 282. Or hai spogliata nostra vita, e scossa D'ogni ornamento.
Definiz: §. III. Tu puoi scuotere ec. vale Tu puoi dire, e far ciò, che tu vuoi, Tu puo' fare ogni sforzo. Lat. per me indigneris licet, haud muto sententiam; vana tentas, incassum agis.
Esempio: Nov. ant. 6. 5. Non era neente, ch'elli lo dicesse loro, e così li proffersero moneta: e' potevano scuotere (così in alcun Testo a penna; nello stampato mancano le parole: e' potevano scuotere)
Esempio: Varch. Ercol. 76. Se alcuno chiama un altro, e il chiamato o non ode, o non vuole udire ec. si dice al chiamante ec. tu puoi scuotere, che è in su buon ramo.
Definiz: §. IV. Scuotere, neutr. pass. vale Riscuotersi, cioè Commuoversi per subita paura. Lat. commoveri, concuti. Gr. συγκινεῖσθαι, διαταράττεσθαι.
Esempio: Dant. Purg. 9. Non altrimenti Achille si riscosse, Gli occhi svegliati rivolgendo in giro, Che mi scoss'io.
Esempio: Maestruzz. 2. 36. S'io il tengo (il cherico) poco tempo per forza, eziandío che egli si scuota, e turbisi, ma sanza percuoterlo, credo, ch'io non sia iscomunicato.
Definiz: §. V. Scuotere la testa, vale Negare di fare checchessia. Lat. abnuere, renuere. Gr. ἀνανεύειν.
Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 2. In grazia io non dirò nè dell'amico, Nè del parente, ch'io scotea la testa.
Definiz: §. VI. Scuoter le busse, le bastonate, e simili, vagliono Non curarle, Non farne caso. Lat. verbera parvipendere.
Esempio: Malm. 10. 36. Le bastonate non gli fanno fiato, Ch'e' non l'ha a briga tocche, ch'e' l'ha scosse.
Esempio: E Malm. 11. 44. Ma perchè quei le scuote come i cani, Gli scarica il suo solito archibuso.
Definiz: VII. Scuotere il pelliccione, figuratam. si dice per ricoprir la disonestà, dell'Usar l'atto venereo. Lat. subagitare, permolere
Esempio: Bocc. nov. 77. 48. Io confesso, che essi con maggior forza scuotono i pilliccioni.
Esempio: E Bocc. nov. 100. 33. S'avesse sì ad un altro fatto scuotere il pelliccione, che riuscita ne fosse una bella roba.
Esempio: Lasc. Pinz. 4. 2. Scossole una volta il pelliccione, le conterete questa maraviglia.
Definiz: §. VIII. Scuotere il sacco, o Scuotere il sacco pe' pellicini.
v. SACCO §. XIV. e PELLICINO §. I.