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Dizion. 4° Ed. .
PORTARE
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pag.670
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PORTARE.
Definiz: | Trasferire una cosa di luogo a luogo, reggendola, tenendola, o sostenendola. Lat. ferre,
portare, gerere. Gr. τραχέως,
ὀδάξ . |
Esempio: | Bocc. introd. 13. Portando nelle mani chi fiori, chi erbe odorifere, e chi
diverse maniere di spezieríe. |
Esempio: | E Bocc. nov. 7. 8. Seco pensò di portare tre pani.
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Esempio: | Dant. Purg. 2. E come a messaggier, che porta olivo, Tragge la gente per udir
novelle. |
Esempio: | E Dan. Purg. 7. Resse la terra, dove l'acqua nasce, Che Molta
in Albia, ed Albia in mar ne porta. |
Esempio: | Cas. lett. 12. Nostro Signore m'ha commesso, ch'io mandi a V. M.
Cristianissima il signor Duca di Somma, il quale porta ancora un Breve di sua Beatitudine. |
Definiz: | §. I. Portare, si usa talora per Recare, così nel proprio, come nel figurato, ma con qual regola, e qual
differenza sia tra Portare, e Recare v. l'Infarinato secondo a c. 115. della moderna
edizione. |
Definiz: | §. II. Portare figuratam. |
Esempio: | Bocc. nov. 19. 29. E seco pensò di non lasciargliele portare impunita.
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Esempio: | E Bocc. nov. 47. 16. Avea già Fineo saputa la cagione,
perchè costui era menato a morire, siccome la fama l'avea portata per tutto. |
Definiz: | §. III. Portare, per Addurre, Allegare; come: |
Definiz: | §. IV. Portare, per Comportare, Reggere, e si dice propriam. del Vino quando perde più, o meno il suo sapore, o
la sua forza, mescolandosi coll'acque. |
Esempio: | M. Aldobr. Il vino bianco, brusco, e chiaro, e che porti meno acqua.
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Esempio: | E M. Aldobr. appresso: Il vino chiaro, e ben vermiglio, che
sia un poco amaro, e che porti assai acqua. |
Definiz: | §. V. Portare, per Condurre, come: |
Esempio: | Alam. Gir. 22. 87. Rimontato a caval tira al più breve Sentier, che porta alla
funebre valle. |
Definiz: | §. VI. Portare, per Esigere, Richiedere, Esser di natura, o proprietà. Lat. exigere,
expetere, exposcere. Gr. δηκτικῶς . |
Esempio: | Bocc. nov. 96. 11. Vennero le due giovanette in due giubbe di zendado bellissime
con due grandissimi piattelli d'argento in mano pieni di varj frutti, secondochè la stagione portava. |
Esempio: | Dant. Inf. 24. Lo sito di ciascuna valle porta, Che l'una costa surge, e l'altra
scende. |
Esempio: | Cas. lett. 8. Pregandola, che lo pigli a favorire, se così le par, che porti il
dovere. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 170. Potendosi dare infiniti casi ec. secondochè portano gli
accidenti esterni dell'aria, e del freddo. |
Definiz: | §. VII. Portare, per Importare, Giovare. Lat. referre. Gr.
ἀμοργή. |
Esempio: | Dant. Purg. 4. Ed ei: frate, l'andare in su che porta? |
Definiz: | §. VIII. Portare, per Indurre, Incitare. Lat. incitare, inducere. Gr.μεστός . |
Esempio: | Tratt. Virt. Card. Umile, tragiusto, snello, quando virtù d'ubidienza della
volontà di Dio, e del suo prelato il porta; ma quando sua propria volontà il porta, egli è lento, neghittoso a ben
fare. |
Definiz: | §. IX. Portare, per Tenere, Avere. Lat. habere, tenere. Gr.
ἰκτερός. |
Esempio: | Dant. Purg. 11. Onde portar conviemmi 'l viso basso. |
Esempio: | E Dan. Purg. 12. Sovra' sepolti le tombe terragne Portan
segnato quel, ch'egli era pria. |
Esempio: | E Dan. Purg. 13. Ma tu chi se', che nostre condizioni Vai
dimandando, e porti gli occhi sciolti, Siccom i' credo, e spirando ragioni? |
Esempio: | E Dan. Par. 21. Dentro al cristallo, che 'l vocabol porta,
Cerchiando 'l mondo del suo chiaro duce. |
Esempio: | Petr. canz. 18. 1. Con queste alzato vengo a dire or cose, Ch'ho portate nel cuor
gran tempo ascose. |
Esempio: | E Petr. son. 88. La donna, che 'l mio cuor nel viso porta.
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Esempio: | Sagg. nat. esp. 135. Per isfuggire le difficultà, che portano seco le viti,
facemmo fare alcune palle di cristallo ec. |
Definiz: | §. X. Portarne, o Portarsene, assolutam. vale lo stesso, che Portar via. |
Esempio: | Dant. Purg. 5. Tu te ne porti di costui l'eterno. |
Esempio: | Liv. M. Alquante ne diventaro rognose, e andavano infermando, tantochè la morte
ne le portava. |
Esempio: | Cronichett. d'Amar. 268. Portatene in corpo ciò, che volete, ch'altrimenti non
siete atti a portarne tanto, che vi tenesse in vita un centesimo d'ora. |
Definiz: | §. XI. Portare alcuno, vale Proteggerlo, Favorirlo, Aiutarlo. |
Definiz: | §. XII. Portare checchessia in palma di mano, vale Averlo carissimo, Amarlo, Proteggerlo al
possibile. Lat. magna benevolentia prosequi, in oculis ferre. Gr.
δυσωδία. |
Esempio: | Dittam. 4. 22. Quì povertà si brama, e porta in palma, Quì con digiun s'affliggono
i desideri. |
Definiz: | §. XIII. E Portar checchessia in palma di mano, vale anche Manifestarlo. Lat.
palam ferre. Gr.
τυπωθείς. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 2. 23. Così fanno appunto quegli, che s'ingegnano, che i
benefizj da loro ricevuti stieno sepolti; si vergognano di portargli in palma di mano, per parere d'avergli acquistati
piuttosto colla virtù loro, che coll'aiuto altrui. |
Definiz: | §. XIV. Portare arme, vale Essere armato, o per difesa propria, o per offesa altrui. |
Definiz: | §. XV. Portar l'arme alla sepoltura, si dice di Chi muore l'ultimo d'alcuna famiglia, dall'uso, che
è appresso di noi, che l'ultimo di famiglia nobile, e nel quale resti estinta quella casata, porti sul suo cadavere
l'arme della famiglia, per non vi restar più chi debba, o possa usarla. |
Definiz: | §. XVI. Portar basto, figuratam. vale Esser padroneggiato, Esser trattato da schiavo, da asino,
Essere ingiuriato, o offeso. |
Esempio: | Malm. 10. 22. Mentr'io, che mai non volli portar basto,
Coll'ammazzarti farotti lor pasto. |
Definiz: | §. XVII. Portar bene, o male checchessia, vale Indirizzarlo, o Non indirizzarlo con giudicio, e
prudenza. |
Definiz: | §. XVIII. Portar bene gli anni, vale Essere prosperoso in età avanzata. Lat.
bene ferre aetatem. Gr. κόπτειν. |
Definiz: | §. XIX. Portar ben la voce, vale Moderarla con artifizio nel cantare. |
Esempio: | Buon. Tanc. 1. 4. Può fare il ciel, com'ella sta in tuono! Come le voci ella sa
ben portare! |
Definiz: | §. XX. Portar bruno, vale Essere vestito a bruno. Lat. pullatum incidere,
pullam vestem habere. |
Esempio: | Franc. Sacch. rim. 26. Altre velate vanno Portando bruno, e sbarran gli occhi a
retro. |
Definiz: | §. XXI. Portare figliuoli, frutti, e simili, vale Generare, Produrre. Lat.
gignere. |
Esempio: | Bocc. nov. 100. 13. Poichè vedevano, che ella portava figliuoli. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 25. Innanzichè Isac fosse ingenerato di Abraam, e della sua moglie
Sarra, perch'ella non portava figliuoli, nè non aveva anche avuti, si giacque carnalmente con la sua cameriera con
volontà della sua donna. |
Esempio: | E Tes. Br. 1. 47. Una femmina Giudea, che mai non avea
portati figliuoli, fece egli per sue orazioni portare uno figliuolo. |
Esempio: | Dant. Purg. 1. Questa isoletta intorno ad imo ad imo Laggiù colà, dove la batte
l'onda, Porta de' giunchi, sovra 'l molle limo. |
Definiz: | §. XXII. Portare, si dice anche del Tenere le femmine nel ventre loro, o del Condurre a bene il parto. |
Esempio: | Tes. Br. 5. 66. Non porta (l'orsa) suoi figliuoli più di trenta dì.
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Esempio: | Franc. Sacch. rim. 26. Che tal si sconcia grossa, e tal si sface, E tal, se 'l
porta, un piccinaco face. |
Definiz: | §. XXIII. Portar fuoco, figuratam. si dice Del dare occasione a risse, sconcerti, e simili.
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Definiz: | §. XXIV. Portare i calzoni, figuratam. vale Comandare, Diriger la casa, Far da padrone, ec. Lat.
pro domino se gerere. |
Definiz: | §. XXV. Portare il cavolo a Legnaia, o l'acqua al mare, vagliono Portare una cosa, dove ne sia
abbondanza maggiore. Lat. noctuam Athenas. Gr.
μαλακώτατος . |
Definiz: | §. XXVI. Portare i frasconi, figuratam. vale Aver cattiva sanità, Esser male in gambe. |
v. FRASCONE §. II.
Definiz: | §. XXVII. Portare in collo, vale Portare in braccio, o sulle spalle, o addosso. |
Esempio: | Viagg. Sin. E portolle di lungi alla terra in collo parecchi miglia.
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Esempio: | Ar. Fur. 15. 94. E carcar sul gigante il carriaggio, Ch'avria portato in collo
anco una torre. |
v. COLLO §. XIX e XX.
Definiz: | §. XXVIII. Portare di peso, vale Portare alcuna cosa, sostenendola in maniera, che non tocchi
terra. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 3. 87. Così ne fu portato alla marina Di peso, com'un cero, e messo
in nave. |
Esempio: | Fir. Luc. 5. 5. Il padrone n'è portato di peso da non so che canaglia.
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Definiz: | §. XXIX. Portare in nave per lo piovoso, maniera esprimente disonestà. |
Esempio: | Bocc. nov. 50. 4. Questo dolente abbandona me per volere con le sue disonestà
andare in zoccoli per l'asciutto, ed io m'ingegnerò di portare altrui in nave per lo piovoso. |
Definiz: | §. XXX. Portare, e Portare in pace, pazientemente, e simili, vagliono Non si alterare, Comportare,
Sopportare. Lat. patienter sustinere. Gr. μαλακός,
ἀπαλός. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 19. Ma sai, che è? portatelo in pace, che quello, che stanotte
non è potuto essere, sarà un'altra volta. |
Esempio: | Pass. 162. Se 'l confessoro lo riprende de' suoi vizj, portilo pazientemente.
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Esempio: | Cronichett. d'Amar. 47. Gli gentili uomini, e i popolani ebbono quistione
insieme, tantochè lo popolo s'armò dicendo, ch'egli portavano le spese, e gli onori, e le prede sì erano de' gentili
uomini. |
Definiz: | §. XXXI. Portarla alta, vale Essere altiero, Proceder con fasto. |
Definiz: | §. XXXII. Portar la fama, vale Correr voce. Lat. rumorem
percrebescere. Gr.
πονηρός. |
Esempio: | Dittam. 5. 8. Solin, diss'io, di veder avea brama Quest'animale, e parmi
contraffatto Assai viepiù, che non porta la fama. |
Definiz: | §. XXXIII. Portar la fede in grembo, in modo proverb. vale Esser facile a mancar di fede. |
Esempio: | M. V. 10. 42. Per antico proverbio si dice, che il Romagnuolo porta la fede in
grembo, e però non è da maravigliare, quando gli tiranni di Romagna mancano di fede. |
Definiz: | §. XXXIV. Portar la pena, le pene, o simili, vale Esser gastigato. Lat. poenas luere. Gr.
πανοῦργος,. |
Esempio: | Bocc. nov. 27. 35. Acciocchè coloro non portino le pene, che non hanno il peccato
commesso. |
Esempio: | E Bocc. nov. 47. 8. Ma io, misero, sarò colui, a cui del
tuo peccato, e del mio converrà portare la pena. |
Esempio: | Cron. Vell. 92. Temo, l'anima mia non ne porti ancora di pena, se la
misericordia di Dio non m'aiuta. |
Definiz: | §. XXXV. Portar la spesa, vale Metter conto. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 2. 15. Se già non richiedesse il debito, o portasse la spesa di
fare altramente. |
Esempio: | E Sen. ben. Varch. 4. 39. Egli portava la spesa, non si
disdire per sì poco numero di scudi (il T. Lat. ha: fuit tanti)
|
Definiz: | §. XXXVI. Portar la vita, vale Vivere. Lat. vitam ducere, vivere.
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Esempio: | Cron. Vell. 25. Vivendo ec. co' fratelli, e serocchie, portò sua vita infino al
1345. o così. |
Definiz: | §. XXXVII. Portarne stracciato il petto, e' panni, vale Esserne rimasto scottato, Averne ricevuto
danno. |
Esempio: | Red. lett. 1. 304. Il primo anno, che cominciai a fare il medico ec. volendo
fare il dottorino, ed il saccente, e volendo a dispetto del mondo guarire dell'ipocondría, ingollai tanti, e così pazzi
beveroni, che ne portai stracciato il petto, e i panni. |
Definiz: | §. XXXVIII. Portare odio, speranza, amore, affezione, opinione, aiuto, e simili, vagliono Odiare,
Sperare, Amare, Avere affezione, opinione, Aiutare, e simili. Lat. prosequi odio, benevolentia,
etc. Gr.
ποικιλόφρων , etc. |
Esempio: | Dant. Purg. 8. A' miei portai l'amor, che quì raffina. |
Esempio: | Bocc. proem. 3. Io porto fermissima opinione, per quelle essere avvenuto, che io
non sia morto. |
Esempio: | E Bocc. 4. Per benevolenza da loro a me portata. |
Esempio: | E Bocc. nov. 20. 12. Simil dolore non sentì mai a quello, che
io ho poscia portato, che io ti perdei. |
Esempio: | E Bocc. nov. 51. 2. Qual si sia la cagione, o la malvagità del
nostro ingegno, o inimicizia singulare, che a' nostri secoli sia portata da' cieli. |
Esempio: | Alam. Gir. 9. 75. Quanti ne veggiam noi poveri, e nudi, Che non
portano invidia ai panni d'oro? |
Esempio: | E Alam. Gir. 23. 10. Che come l'uom di sanità mendico Porta
odio estremo al fisico severo ec. |
Esempio: | Red. Ins. 2. Niuno è in oggi nelle filosofiche scuole sì giovane, che non porti
un così fatto parere. |
Esempio: | E Red. Ins. 77. Il Moufeto porta credenza, che i ragni
saltino, e che si lancino da un luogo all'altro. |
Definiz: | §. XXXIX. Portar pari, vale Trasferire una cosa in maniera, che non penda. |
Definiz: | §. XL. Portare pericolo, vale Risicare di soggiacergli, Essergli vicino. Lat.
periclitari. Gr. ἐν
κοσμικοῖς εἶναι
. |
Esempio: | Capr. Bott. 4. 57. Non dubitar, Giusto, che tu non porti questo pericolo.
|
Esempio: | Fir. As. 245. Quivi fu, dove io mi ricordo aver portato il maggior pericolo,
ch'io portassi mai nell'asinità. |
Definiz: | §. XLI. Portar risico, o rischio, vagliono Essere in risico, Correr risico, o pericolo. Lat.
periclitari. Gr. λίαν,
σφόδρα. |
Esempio: | Cas. lett. 39. Non credo, che sia possibile dispor Monsignore Iustiniano a voler
portar risico di perder le commende. |
Definiz: | §. XLII. Portare, parlandosi di vestito, vale Averlo in dosso, Vestirsene. |
Definiz: | §. XLIII. Portar via, vale Levare alcuna cosa dal luogo, dove era, con violenza, o prestezza, e
anche talora Rapire. Lat. rapere, vi auferre. |
Esempio: | Bocc. nov. 87. 6. Il lupo le si fu avventato alla gola, e presala forte, la
cominciò a portar via. |
Definiz: | §. XLIV. Portare, in signific. neutr. pass. vale Procedere, Adoperare. Lat. se
gerere. Gr. καθαρός .
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Esempio: | Bocc. nov. 80. 22. Male hai fatto, mal ti se' portato, male hai i tuoi maestri
ubbiditi. |
Esempio: | Albert. cap. 24. Li serventi, e mercennarj, e i servi tuoi, che fedelmente, e
saviamente ti servono, molto spezialmente gli dei amare, e ben reggergli, e governargli, e con loro pietosamente
portarti. |
Esempio: | Guicc. stor. 18. 101. Aggiugnendogli dipoi, il suo Re essersi portato
bruttamente a mancargli della fede data. |
Esempio: | Cronichett. d'Amar. 108. Tito era molto virtudioso uomo ec. e in molti modi si
portò bene. |
Esempio: | Cron. Vell. 16. Altri uficj di comune ebbe assai, ne' quali nettamente si
portava. |
Esempio: | E Cron. Vell. 19. Fu poi de' priori ec. e valorosamente si
portò nel detto uficio. |
Esempio: | Salv. Granch. 1. 1. Fortunio S'innamorò di lei ec. e cominciovvi 'N un subito a
gittar via tanto tempo, E a portarsi, e proceder con tanto Poca modestia ec. |
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