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Dizion. 4° Ed. .
DATTORNO, e D'ATTORNO
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DATTORNO, e D'ATTORNO.
Definiz: | Avverb. Dintorno, Intorno. Lat. circum, circa. Gr. κύκλῳ. |
Esempio: | Bocc. Introd. 19. Senza aver molte donne dattorno morivan le genti. |
Esempio: | E Bocc. 33. E se di quinci usciamo, o veggiamo corpi morti, o
infermi trasportarsi dattorno. |
Esempio: | E Bocc. 47. Con pratelli dattorno, e con
giardini meravigliosi. |
Esempio: | Cr. 2. 4. 16. Quando i pedali d'attorno attorno si parton dalla corteccia.
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Esempio: | Din. Comp. E con quelli de' paesani dattorno venuti. |
Esempio: | E Din. Comp. altrove: Aveano invitati molti villani dattorno.
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Definiz: | §. I. Usasi anche in forza di preposiz. e serve comunemente al terzo caso, benchè ve ne abbia talora esempli e
col secondo, e col sesto. |
Esempio: | Cr. 9. 77. 10. Conviensi fare il porcile alto dattorno di tre piedi, e poco più
ampio di quella altezza da terra (quì vale circa) |
Definiz: | §. II. E con alcuna particella assisa. |
Esempio: | Bocc. nov. 74. 14. In questo destatosi messer lo Proposto, e veduto il lume, e
questa gente dattornosi, vergognandosi forte, e temendo, mise il capo sotto i panni. |
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