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Dizion. 4° Ed. .
BURLARE
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BURLARE.
Definiz: | Beffare, Schernire. Lat. irridere, contemnere. Gr. χλευάζειν. |
Esempio: | Segn. stor. 6. 161. Filippo ec. non poteva tenersi, che alcuna volta burlando non
motteggiasse ec. |
Esempio: | Buon. Fier. 1. 2. 2. Burlo talvolta, E talvolta anco tra la burla, e 'l vero ec.
Passo oltre allo steccato Del dovuto rispetto. |
Definiz: | §. I. Per Gittar via, Usar prodigalità. |
Esempio: | Dant. Inf. 7. Gridando, perchè tieni, e perchè burli? |
Esempio: | But. Perchè burli, cioè perchè gitti via. |
Definiz: | §. II. In signific. neutr. vale Non dire, e Non far da senno. Lat. ioco agere.
Gr. παίζειν. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 4. 20. Così così 'n un certo mò burlando Par fatto per trafigger
que' meschini. |
Esempio: | Vit. Pitt. 14. Tenendo nella destra un lioncino, pareva, che lo sollevasse per far
così burlando paura. |
Definiz: | §. III. Neutr. pass. Burlarsi di checchè sia, vale Non farne conto, Sprezzarlo, Farsene beffe.
Lat. contemnere. Gr. γελᾷν. |
Esempio: | Fir. disc. an. 82. Se nessuno di quelli, che ti vedessono andare per aria in così
nuova forma, e per questo si ridessero, e si burlassero del fatto tuo ec. tu per niente non rispondessi a
persona. |
Definiz: | §. IV. In proverb. Tal si burla, che si confessa, e vale, che Alle volte sotto apparenza di burlare
si dice la verità. Lat. ridendo dicere verum. |
Esempio: | Cecch. Donz. 5. 4. Tal mostra di burlar, che si confessa. |
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