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Dizion. 3° Ed. .
BRACHE
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BRACHE.
Definiz: | Quella parte di vestimenta, che cuopre dalla cintúra infino al ginocchio. Lat. femoralia,
foeminalia. |
Esempio: | Boc. Nov. 75. tit. Tre giovani traggon le brache a un Giudice Marchigiáno in
Firenze, mentre che egli essendo a banco tenea ragione. |
Esempio: | E Bocc. num. 5. Io voglio, che noi gli traiam quelle brache.
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Esempio: | G. V. 6. 79. 5. Che si cercasse le brache se avea paura. |
Definiz: | §. E Brache: a Certo addobbamento misero, e stretto, fatto di tela per coprir le vergogne agl'ignudi, che si
dicono anche Mutande. Lat. subligaculum. |
Definiz: | §. In proverb. Le brache d'altri ti rompono il culo: di Chi si vuol pigliar le brighe, che non gli
toccano. |
Definiz: | §. E calar le brache: Darsi per vinto, arrendersi. |
Esempio: | Granch. Quando io non potrò più, io calerò le brache. |
Definiz: | §. Portar le brache, parlandosi di donne, dinota Padronaggio, quasi che elleno si usurpino quello,
che è proprio degli huomini. |
Definiz: | §. Aver le brache alle ginocchia: si dice di Chi si trova, abbondando in faccende, impacciato, ne
sa lietamente spacciarsene. |
Definiz: | §. Da brache Brachetta, che è Quella parte delle brache fatta a mandorla, che sta nel fondo d'esse, e
cuopre lo sparato della parte dinanzi. |
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