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Dizion. 4° Ed. .
ARBITRARE
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ARBITRARE.
| Definiz: | Pensare, Stimare, Giudicare. Lat. arbitrari, existimare. Gr.
νομίζειν. |
| Esempio: | Lab. 18. Questo pensiero, siccome io arbitro, dal piissimo padre de' lumi mandato,
ec. |
| Esempio: | E Lab. 19. Da meno, ch'io non arbitrava, mi reputai.
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| Esempio: | Virg. En. Arbitrasti, che gli eccellenti fatti ec. |
| Esempio: | G. V. 1. 43. 6. Questo Annibale mostra per nostro arbitrare, ch'elli scendesse
l'alpi, tra Modena, e Pistoia (quì in forza di sust.) |
| Definiz: | §. I. E Arbitrare, anche dicesi il Giudicare alcuna cosa, non di tutto rigore di ragion civile, ma d'arbitrio.
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| Esempio: | Buon. Fier. 2. 1. 3. Che comandi opportuno, Arbitri rispettivo, Spassionato
giudichi, e risolva. |
| Esempio: | E Buon. Fier. 3. 2. 19. In voi saggi scolari, Gratifico
arbitrando, Sentenzio favorevole. |
| Definiz: | §. II. E più generalmente, il Risolvere alcuna cosa dubbia, senza tutte le considerazioni. |
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