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Dizion. 5° Ed. .
FRASTAGLIA.
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pag.459
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FRASTAGLIA. Definiz: | Sost. femm. Quantità di cose minute, di pezzetti di checchessia; Minutaglia: detto in particolare di vani e minuti ornamenti. Voce oggi non comune. | Esempio: | Cecch. Dot. 3, 2: Oh venghin via, e dienmi a credere Che le veste, l'anella e le catene, E le tante frastaglie e tante pompe, Che s'usano, si faccin con gli inchini (qui figuratam.). |
Definiz: | § I. Trovasi per Sterminio, Sperpero. – |
Esempio: | Rim. Ant. P. Bost. Stopp. 3, 419: Di qui a poco Fia una carestia di vettuaglia; Nella Magna sarà suo primo loco, Po' per la Lombardia farà frastaglia, E 'nfino a Napol sarà cotal gioco. |
Definiz: | § II. E nel plur. usato per Interiora; oggi comunemente Frattaglie. – | Esempio: | Grazz. Pros. 327: I porci dentro stanno appunto appunto come gli uomini, e in un medesimo modo hanno lo stomaco, il fegato, la milza, il paracuore, le frastaglie, le budella e tutte l'altre bazzicature. | Esempio: | Crusc. Vocab. I: Frastagliare.... Dicesi ancora frastaglie agl'interiori spiccati dell'animale, e a certe smozzicature della sua carne. |
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