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Dizion. 4° Ed. .
EBBREZZA.
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EBBREZZA.
Definiz: | Offuscamento dello 'ntelletto, cagionato da soperchio ber vino, o da simile cagione. Lat. ebrietas, temulentia. Gr. μέθη,
οἰνοφλυγία. |
Esempio: | Bocc. nov. 64. 4. E tanto di fidanza nella costui ebbrezza prese, che ec.
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Esempio: | Com. Purg. 23. L'ebbrezza toglie la memoria, dissipa il senso, confonde lo
'ntelletto. |
Esempio: | Tratt. Cons. Dove regna l'ebbrezza, niuna cosa è segreta, e consuma il corpo, e
menoma il vedere. |
Esempio: | Albert. cap. 38. E perciò dei osservare lo detto di Cassiodoro, lo qual disse:
anzi si lamenti di te la sete, che l'ebbrezza ti disdegni. |
Esempio: | Dant. Par. 27. Perchè mia ebbrezza Entrava per l'udire, e per lo viso.
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Esempio: | But. Perchè mia ebbrezza, cioè per la qual cosa la cagione del mio escimento di me.
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