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Dizion. 5° Ed. .
MOTA
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MOTA. Definiz: | Sost. femm. Fango piuttosto liquido. |
Probabilmente dal lat. maltha, pronunziato mauta. – Esempio: | Vill. G. 674: Lasciando la città e tutte le vie, case e volte, piene d'acqua e di puzzolente mota. | Esempio: | Chios. Dant. 66: È la pena di questi superbi, che sempre stanno in basso nella mota e nel puzzo. | Esempio: | Bern. Rim. burl. V. 18: L'anguilla.... Sta nella mota il più del tempo ascosa; Onde credon alcun ch'ella si pasca. | Esempio: | Fag. Comm. 7, 36: Che fate voi, delle palore (parole) fango? C. Ne fo quil (quel) che mi pare: O fango o mota a te non ha importare. |
Esempio: | Manz. Prom. Spos. 714: Dalla testa alla vita, tutto un fradiciume, una grondaia; dalla vita alla punta de' piedi, melletta e mota: le parti dove non ce ne fosse si sarebbero potute chiamare esse zacchere e schizzi. |
Definiz: | § I. Figuratam. – | Esempio: | Sacch. Nov. 2, 160: Lasserò stare Roma che signoreggiò tutto l'universo, ed ora quello ch'ella tiene; e qual furono i cittadini suoi, e qual sono oggi; ogni cosa è volta di sotto e attuffata nella mota. | Esempio: | Lipp. Malm. 7, 18: Per la mota sibben si scandolezza, Che.... Quanto più casca e nella memma pesca, Tanto più sente ch'ell'è molle e fresca. |
Definiz: | § II. Trovasi per Posatura, Sedimento, di acque torbide. – | Esempio: | Soder. Op. 1, 117: Ponghinsi (le acque cattive) in vasi di creta cotta nuovi non invetriati, e meglio è di bolo armeno o elbigino, e doppo alquante ore di tempo che si vegghi in fondo ferma la mota, si tramutino in altri vasi tanto che siano chiare, limpide e nette. |
Definiz: | § III. E usato a denotare Terra avente natura di creta o di argilla. – | Esempio: | Dav. Colt. 522: Delli alberi, ontani, saliconi e simili, puoi fare il medesimo, ma questi anche senza barbe s'appiccan benissimo, a porre col palo di marzo i rami, o vero corgli all'ottobre, e sotterrargli in uno acquitrino, o nella mota, che al marzo son barbati, e da porre in buche fatte, e non col palo. | Esempio: | Lastr. Agric. 5, 32: La detta valle (dell'Elsa) si mostra orrida alquanto al primo aspetto, presentando quei suoi monti di mota, spogliati di selva, e solamente coperti di minute e basse erbe: nonostante vi sono coltivazioni e ville, ed una non mediocre fertilità di raccolte. |
Definiz: | § IV. Pezzo di mota, dicesi nel parlar familiare per rimprovero o per vilipendio a Persona che si mostri insensibile o non curante di nulla. |
Definiz: | § V. Dar nel fango come nella mota. – | V. Fango, § XIV.
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