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1) Dizion. 5° Ed. .
BALENARE.
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BALENARE.
Definiz: Neutr., che si usa per lo più a modo d'Impersonale. Venire o Apparire il baleno; ed anche Mandar baleni. –
Esempio: Dant. Purg. 29: Ed ecco un lustro subito trascorse Da tutte parti per la gran foresta, Tal che di balenar mi mise in forse: Ma perchè il balenar come vien, resta, E quel durando più e più splendeva, Nel mio pensar dicea: che cosa è questa?
Esempio: Vill. G. 682: Vidi colui medesimo splendiente di splendori al modo del balenare.
Esempio: Petr. Rim. 1, 139: Come col balenar tona in un punto, Così fu io da' begli occhi lucenti E d'un dolce saluto insieme aggiunto.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 47: Come pastor, quando fremendo intorno Il vento e i tuoni e balenando i lampi, Vede ec.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 108: Il caldo.... squarcia il seno delle medesime nuvole, e balena e tuona e tempesta.
Definiz: § I. Balenare per Risplendere a modo di baleno. –
Esempio: Tass. Gerus. 6, 46: Vien, che sì impetuoso il ferro gire, Che ne trema la terra, e 'l ciel balena.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 12, 35: Si ferma, e vede che tra scoglio e scoglio D'ora in ora una fiaccola balena.
Esempio: Metast. Dramm. 9, 151: Io vidi Popolar di guerrieri La vicina campagna, inaspettati Balenar mille acciari.
Esempio: Fosc. Poes. 182: Il navigante Che veleggiò quel mar sotto l'Eubea, Vedea per l'ampia oscurità scintille, Balenar d'elmi e di cozzanti brandi.
Definiz: § II. Figuratam. detto del riso, dello sguardo, e simili. –
Esempio: Tass. Gerus. 18, 13: E miriam noi torbida luce e bruna, Ch'un girar d'occhi, un balenar di riso Scopre in breve confin di fragil viso.
Esempio: Menz. Poes. 1, 230: Fa' che dal labbro augusto Se n'esca il riso appena, E 'l guardo che balena Sembri quasi furtivo.
Definiz: § III. E pur figuratam. –
Esempio: Magal. Lett. At. 193: Val talvolta più la fortuna che l'ingegno col non trascurar mai barlume che non sia balenato alla mente.
Definiz: § IV. Per Vacillare, Barcollare, Tentennare. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 2, 267: S'ella [la nave] non avesse quello incarico, ella andrebbe troppo a tresca, e 'l vento la farebbe andar balenando per l'acqua;.... ma questo peso che si chiama zavorra la fa andar salda e non la lascia balenare.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 141: Erano già stati quarantadue ore sanza mangiare e sanza bere, avendovi di quelli già che cominciavano a balenare.
Esempio: Pulc. L. Morg. 6, 38: E come vide balenar Dudone, Se gli accostava, e trassel de l'arcione.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 166 t.: Non si potevano sostenere in piede, e quelli che balenavano un poco, non potendo fermare i piè in terra, sdrucciolando cadevano l'un sopra l'altro.
Esempio: Car. Long. 48: Contraffece un tagliator di grappoli;.... e finalmente un che beesse e che, bevuto, balenando e 'ncespitando cadesse.
Definiz: § V. E in senso figurato. –
Esempio: Nard. Liv. Dec. 29 t.: Accettarono i padri la proposta poi ch'ei videro gli animi della plebe così balenare.
Definiz: § VI. E figuratam. detto di chi non è ben fermo in istato, o di colui il cui credito, favore, o potenza, cominci a diminuire, e minacci d'andare in rovina. –
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 559: Ma se perde [il mercatante] il credito e comincia a balenare, tutto che riceva quanto si vogli piccioli danni, è forza che caschi.
Esempio: Dav. Tac. 4, 19: Quando aremo noi cuore di rimediarci, se non affrontiamo il principe co' prieghi o con l'armi ora che egli è nuovo e balena?
Definiz: § VII. E detto di schiera in battaglia, che cominci a disordinarsi, e accenni di prender la fuga.
Definiz: § VIII. E detto de' pensieri per Affacciarsi, Venire improvviso alla mente.
Definiz: § IX. Balenare a secco, dicesi quando al baleno non seguita il tuono. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 59: Ma s'e' balena a secco [il cielo], Oppur tuona e balena, Non però sempremai folgori avventa.
Definiz: § X. E in ischerzo, detto d'un briaco. –
Esempio: Med. L. Beon. 3, 123: Io me n'avveggio ben perch'ei balena; Volentier de' tenere in molle il becco;.... E s'ei balena, ei non balena a secco.
Definiz: § XI. E in forza d'Att. Mandare splendore a modo di baleno. –
Esempio: Dant. Inf. 3: La terra lagrimosa diede vento, Che balenò una luce vermiglia.
Esempio: Bocc. Comm. Dant. M. 1, 290: E questo splendore dice essere stato balenato da questa cosa vana [dal vento], a dimostrazione che dalla vanità delle cose della presente vita nasca questa luce a guisa di baleno.
Esempio: Poliz. Rim. 38: Fatta ella allor più gaia nel sembiante, Balenò intorno uno splendor vermiglio, Da fare un sasso diventare amante.
Esempio: Salvin. Opp. 115: Tal infuocato sotto le palpebre, I lumi ne balenano splendore.
Definiz: § XII. Balenare un riso o un sorriso, vale Farlo apparire quasi come un baleno. –
Esempio: Tass. Gerus. 19, 70: E repente fra i nuvoli del pianto Un soave sorriso apre e balena.
Definiz: § XIII. In men che non balena, modo che vale In un attimo, e che anche dicesi In un baleno. –
Esempio: Dant. Inf. 22: Talor così ad alleggiar la pena Mostrava alcun dei peccatori il dosso, E nascondeva in men che non balena.
Esempio: Poliz. Rim. 40: E lo ritrova in men che non balena.
Esempio: Varch. Stor. 1, 111: Fu in meno che non balena sgombrata la piazza.
Esempio: Mart. L. Op. 54 t.: Quanta n'hai mostra invidia, destin fero, Che ne mandasti, e 'n men che non balena Ne togliesti sì bella.... Alma ec.
Definiz: § XIV. In proverbio, Rade volte balena che non tuoni; e significa che a certe minacce o presagj sogliono per lo più seguitare gli effetti; il che anche dicesi: Di rado tuona che non segua pioggia. –
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 565: Rade volte balena che non tuoni.