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PIETÀ, e PIATÀ
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PIETÀ, e PIATÀ.
Definiz: Lat. pietas, misericordia.
Esempio: Dan. conv. 29. La piatade non è passione, anzi una nobile disposizion d'animo, apparecchiata di ricevere amore, misericordia, ed altre caritative passioni.
Esempio: Tes. Br. 7. 51. Pietà è una virtù, che ci fa amare, e servíre diligentemente nostro paese, e nostri parenti.
Esempio: E Tes. Br. lib. 8. 66. Pietà è un detto, che alla fine acquista misericordia dagli uditori.
Esempio: Fr. Iac. Cessol. Pietade si è uno effetto accettevole, che viene da dolcezza di benigna mente, di dare aiuto a tutti.
Esempio: Albert. c. 52. Ed è la pietà una spezie della benignità.
Esempio: E Albert. appresso. La pietade è virtude, per laquale coloro, che son congiunti di sangue, e sono d'una terra, si danno benivolo uficio, e diligente onore.
Definiz: ¶ Per compassione.
Esempio: Dan. Purg. c. 6. E se nulla di noi pietà ti muove.
Esempio: E Dan. Inf. c. 5. L'altro piangeva sì, che di pietade Io venni men.
Esempio: Bocc. Introd. n. 19. Le donne, in gran parte, posposta la donnesca pietà.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 43. Ne ti posson muovere a pietà alcuna la mia giovane bellezza.
Esempio: Petr. Son. 1. Spero trovar pietà, non che perdono.
Esempio: E Petr. Son. 124. Amor, senno, e valor, pietate, e doglia, Faceano, ec.
Esempio: G. V. 9. 77. 5. Recandosi a sospetto, e a piatà sì fatto mostro.
Esempio: S. Grisost. Chi fia sì crudele, alieno da ogni piatà, che non pianga?