Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BORSELLINO.
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BORSELLINO.
Definiz: Diminut. di Borsello. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 62: Messeli nel borsellino, e poi gli si mise in uno carniere.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 8: Per trar d'un borsellin, ch'egli abbia 'n seno Legato con sei corde e col lucchetto Serrato a chiave, un misero danaio.
Esempio: Menz. Sat. 8: E se in sul sette e l'asso il sei non viene Da una volta in su, addio casino, Che all'altro invito il borsellin non tiene.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 286: Volendosi oggi nell'oratore ancora gli ornamenti poetici non vieti, come quei d'Azio e Pacuvio, ma tratti dal borsellino d'Orazio, Virgilio e Lucano.
Definiz: § II. Avere il granchio al borsellino, vale Spendere mal volentieri, Essere avaro.
Definiz: § III. Avere una cosa nel borsellino, lo stesso che Averla nella borsa, cioè Farsela sicura. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 338: Oh! e' ve la pareva aver poco fa nel borsellino [la donna].
Definiz: § IV. Soffiar nel borsellino, vale Aver perduti o spesi tutti i suoi danari.