Lessicografia della Crusca in rete

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DUE, e DUO
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DUE, e DUO.
Definiz: Nome di numero, che seguita immediatamente all'uno, senza distinzione d'alcun genere. Lat. duo. Gr. δύω.
Esempio: Bocc. introd. 5. E dalle due parti del corpo predette infra breve spazio cominciò il già detto gavocciolo ec. a nascere.
Esempio: Dant. Inf. 25. Due, e nessun l'imagine perversa Parea.
Esempio: E Dan. Par. 4. Intra duo cibi distanti, e moventi D'un modo ec. Sì si starebbe un agno intra duo brame Di fieri lupi ec. Sì si starebbe un cane intra duo dame.
Esempio: E Dan. Par. 32. Volsimi a' piedi, e vidi due sì stretti, Che 'l pel del capo aveano insieme misto.
Esempio: Petr. canz. 4. 3. Diventar due radici sovra l'onde.
Esempio: E Petr. 42. 1. Una fiera m'apparve ec. Cacciata da duo veltri, un nero, un bianco.
Esempio: E Petr. son. 47. Ov'io fu' giunto Da duo begli occhi, che legato m'hanno.
Esempio: Nov. ant. 23. tit. Come lo 'mperador Federigo fece una quistione a duo savi.
Esempio: E N. ant. nov. 25. Venne a lui un borghese, e domandolli dieci marchi in prestanza, e offerselline duo marchi di guadagno.
Esempio: Fir. Trin. 1. 2. Buon per Dio! e questo perchè? D. Perchè le due non fan le tre.
Esempio: Varch. stor. 9. 258. Sono in tutto braccia cinquemila, le quali secondo il Tribolo fanno due miglia appunto, e secondo il Villano un miglio, e due terzi.
Esempio: E Varch. stor. appresso: Dette due vie, le quali da ogni banda sono quasi piene di varie botteghe, s'incrocicchiano.
Esempio: E Varch. stor. appresso: Alla piazza de' Signori ec. si va per due vie, per quella chiamata Calimaluzza, e dal canto di Vacchereccia, il qual risponde appunto alla porta del palazzo.
Definiz: §. I. Stare intra, o infra due, vale Stare ambiguo, dubbio, tra 'l sì, e 'l no. Lat. dubium esse. Gr. ἀπορεῖν.
Esempio: Pataff. 4. E fe fascina, e non stette infra due.
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 297. Ordeonio Flacco avea da fare per sospetti de' Batavi, Vezio Bolavo per non quitar mai la Brettagna, e l'uno, e l'altro stava intra due, nè Spagna era sollecita ec.
Esempio: Bellinc. 149. E 'l mal dell'intra due è mala cosa.
Definiz: §. II. Tener tra due, vale Tener dubbioso, sospeso. Lat. incertum aliquem habere. Gr. ἄπορόν τινα ἔχειν.
Esempio: Petr. son. 119. Ma pur, come suol far, tra due mi tiene.
Definiz: §. III. Trovasi anche Dui, usato da' poeti per la rima.
Esempio: Bern. Orl. 1. 24. 2. Che dal tempo d'Orlando in quà più dui Posson, ch'un, che non abbia aiuto altrui.
Esempio: E Ber. Orl. 2. 20. 57. Di poi che alquanto fu stato infra dui, O di partirsi, o d'andar seguitando, Rispose arditamente ec.