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1) Dizion. 5° Ed. .
INFERIRE.
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INFERIRE.
Definiz: Vale pure Dedurre o Conchiudere da una proposizione, da un ragionamento; ed altresì da un fatto tolto come principio di ragionamento, Tirare come conseguenza. –
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 73: Ma volendo inferire per la loro orazione, che la promessa è nota a' vicini, e riprendendo la vergogna e la perfidia della città, non mi pare abbastanza passarne con silenzio; anzi è necessario a viva voce riprovare la calunnia loro.
Esempio: Savonar. Pred. 11: È vera [la proposizione] in sè; ma e' non è già vero quello che loro ne inferiscono contra di me.
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 3, 42: Per questo volle quasi inferire che a questa parte dell'assoldar gente italiana, avevano fatta la loro parte, e che toccava agli amici loro fare il resto.
Esempio: Guicc. Stor. 4, 105: Dalla quale ragione s'inferiva similmente che avesse a esercitare ardentissimamente la guerra.
Esempio: Giambull. P. F. Ling. Fior. 136: Le avversative levano gli ostacoli, e mostrano che nulla impedisce quello che si desidera inferire.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 148: Se qualcuno commette sacrilegio, fa anche furto; e dal minore al maggiore, per contrario: cioè, quando d'una cosa minore s'inferisce una maggiore.
Esempio: Galil. Op. astronom. 358: Dal che ci pareva che assai a proposito si potesse all'incontro inferire, i corpi, quanto più per se stessi fusser visibili, dover esser tanto meno trasparenti.
Esempio: Torric. Lez. 21: Diversa dall'esperienza degli archi, ma però simile di conseguenza, è quest'altra operazione, con la quale egli inferiva che la forza d'ogni percossa sia infinita.
Esempio: Piazz. Lez. astron. 1, 36: Combinata questa idea colla rotondità della terra, gli fu facile d'inferirne che ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 18: S'inferisce che debbano avere una grandissima forza e vivacità, e un grandissimo uso d'immaginativa.
Esempio: Giobert. Bell. 15: Il divario che corre fra le due entità è incontestabile; e se è vero, come è verissimo, che la materia sia contingente, se ne dee inferire che il bello è necessario e assoluto.
Esempio: Lambr. Elog. 129: Il che mi preme e mi è caro d'affermare, perchè nulla di contrario a questa dichiarazione s'inferisca mai dalle cose che sono per dire.
Definiz: § I. E detto di proposizione, ragionamento, discorso, ed altresì fatto, vale Dare, Portare, come conseguenza. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 319: Laonde io dico che questo suo parlare non mi pare che voglia inferire altro, ec.
Esempio: Gell. Circ. 211: La conclusione tua è verissima: ma la difficultà sta nel provarla. VI. Non sarà ella provata ogni volta che sien provate le proposizioni che la inferiscono?
Esempio: Panciat. Scritt. var. 11: Nota che questo modo di dire, Col tuo agno umil, non vuole inferire ch'egli abbia a cedere a Marte e a Bellona, ma ec.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 1, 83: In che dunque consisteva e che inferiva propriamente la libertà? Inferiva l'esenzione e l'indipendenza da' presidi.
Definiz: § II. E per Significare, Voler dire. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 46: Una divisa Si fe' su l'arme, che volea inferire Disperazione e voglia di morire.
Esempio: Soder. Arb. 54: Il moro fra le domestiche (piante) e il giuggiolo son l'ultime a germinare; e da questa mora, che in latino inferisce indugio, è chiamato moro.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 4, 9: Quel [pazzo] che vuole inferir, che 'ncappucciato, Affibbiato alla gola e poi rivolto Su le spalle il gabban, quasi un corriere, Col corno al collo, tiene in mano accesa Una lanterna, e frugnolando gira?
Esempio: Corsin. B. Torracch. 13, 74: Che vuol inferir Marte, altro che morte?
Definiz: § III. Neutr. Alludere, Fare allusione; ed altresì Accennare; ma è maniera non comune. –
Esempio: Guidicc. Op. M. 2, 150: Non voleva lassarsi disarmare le spalle, inferendo a Genova, anzi dicendolo chiaro.
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 8: Di questa congiura par che voglia inferire anco Cicerone in una certa sua epistola ad Attico, scrivendo ec.