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Dizion. 4° Ed. .
CIÒ.
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pag.668
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CIÒ.
Definiz: | Pronome; vale Quello, Questo, Cotesto; Usasi in amendue i numeri, e così riferenti cosa, come persona. v. il
Cinon. Lat. hoc, hocce, id. Gr. τοῦτο. |
Esempio: | Bocc. Introd. 10. E tutti quasi ad un fine tiravano assai crudele; ciò era di
schifare, e di sfuggire gl'infermi, e le lor cose. |
Esempio: | E Bocc. nov. 3. 5. A volervene dire ciò, che io ne sento, mi
vi convien dire una novelletta, qual voi udirete. |
Esempio: | E Bocc. nov. 8. 5. Ma tornando a ciò, che cominciato avea ec.
dico. |
Esempio: | E Bocc. nov. 21. 12. Ed egli è il miglior del mondo da ciò
costui. |
Esempio: | Dant. Inf. 2. O mente, che scrivesti ciò, ch'io vidi. |
Esempio: | G. V. 6. 80. 6. Si fuggirono dall'altra parte de' Sanesi, e ciò furono degli
Abati, di que' della Pressa, e più altri. |
Esempio: | E G. V. 7. 52. 2. Furo eletti quattro Capitani ec. e ciò furo
ec. |
Esempio: | Com. Inf. 5. Otto cose sono, che danno materia a questo peccato; ciò sono ec.
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