Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SVENTURA.
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SVENTURA.
Definiz: Contrario di Ventura. Lat. infortunium, infortunitas. Gr. ἀτυχία.
Esempio: Bocc. nov. 31. 10. Gismonda, che per isventura quel dì fatto aveva venir Guiscardo ec. pianamente se n'entrò nella camera.
Esempio: E Bocc. nov. 43. 12. Di sospirare, nè di piagnere la sua sventura, e quella di Pietro ec. non rifinò.
Esempio: Petr. son. 228. Via men d'ogni sventura altra mi duole.
Esempio: Dant. Purg. 14. Virtù così per nimica si fuga Da tutti, come biscia, o per sventura Del luogo, o per mal uso.
Esempio: S. Gir. Pist. Appo Dio non possiamo esser felici, se non siamo combattuti dalle sventure.