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Dizion. 4° Ed. .
CINTO.
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CINTO.
| Definiz: | Add. Lat. cinctus. Gr. ἐζωσμένος. |
| Esempio: | Dant. Inf. 27. I' fui uom d'arme, e poi fu' cordigliero, Credendomi sì cinto fare
ammenda. |
| Esempio: | E Dan. Inf. appresso: Nè sommo uficio, nè ordini sacri Guardò
in se, nè in me quel capestro, Che solea far gli suo' cinti più macri. |
| Esempio: | But. Li suoi cinti più macri; questo dice in reprensione de' frati del detto
ordine, che soleano essere anticamente più macri per l'atto della penitenzia, che non erano nel tempo di Dante.
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| Esempio: | Amet. 17. Considera la coperta parte in piccioli rilievi sospesa sopra la cinta
veste. |
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