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1) Dizion. 5° Ed. .
GIOVANETTA e GIOVINETTA.
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Dizion. 5 ° Ed.
GIOVANETTA e GIOVINETTA.
Definiz: Diminut. e Vezzeggiat. del Sost. Giovane e Giovine, usato nel gen. femm. Colei che è molto giovane, o in su i principj della gioventù. –
Esempio: Dant. Inf. 18: Ivi con segni e con parole ornate Isifile ingannò, la giovinetta, Che prima l'altre avea tutte ingannate.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 124: Ischia è una isola assai vicina di Napoli, nella quale fu già tra l'altre una giovinetta bella,... la quale un giovanetto.... amava sopra la vita sua.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 483: Promettendo a Isifile giovanetta, ch'era reina di quel regno, di pigliarla per moglie.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 85: Chi potrà dire a pien come si duole... La giovinetta?
Esempio: Firenz. Pros. 2, 84: Ecco Venere, nutrice di tutto 'l mondo, che ha compartito l'onore della sua maestà con una mortal giovinetta.
Esempio: Tass. Amint. 1, 1: Or guata modi; Guata, che dispettosa giovinetta.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 123: Si fermò in alto su 'l capo della fortunatissima giovanetta.
Esempio: Red. Poes. 242: Giovinetta pellegrina Corsi anch'io gli aspri viaggi Della Mecca e di Medina.
Esempio: Giord. Op. 2, 113: Ho conosciuta, ed ho più volte veduta una giovinetta di quattordici anni, bellissima.
Esempio: Giust. Vers. 84: La giovinetta convulsa e sbiadita Très–bien gorgoglia con squarrata voce, Mentr'ei tartassa il cembalo.