Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
BELLETTO.
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BELLETTO.
Definiz: Sost. masc. Quella materia, colla quale le femmine si lisciano la faccia. Detto così, perchè fa bello il volto. –
Esempio: Tass. Dial. 1, 367: Con niun'altra maniera potrà meglio il marito far che non s'imbelletti [la moglie], che co 'l mostrarsi schivo de' belletti e de' lisci.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 2, 1: Queste nostre conserve D'acque, unguenti e belletti, A chi debbon donarsi?
Esempio: Lipp. Malm. 12, 38: E trova due cassette di belletto, Cert'altre di pezzette e d'orichicco.
Esempio: Not. Malm. 2, 713: Belletto, liscio, intendiamo tutte quelle misture colle quali alcune donne, per parer belle, si lisciano la faccia.
Definiz: § E in locuzione figurata. –
Esempio: Panciat. Scritt. var. 139: Chè 'l coturno ingemmato Scolorisce alla fine Colla spuma di Momo, Co' belletti di Frine.