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Dizion. 3° Ed. .
ORGOGLIARE
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ORGOGLIARE.
Definiz: | Neut. pass. Usandosi talora colle particelle non espresse. Divenire orgoglioso, altiero, superbo: Insuperbire.
Lat. superbire, efferri. |
Esempio: | Tratt. Sap. Molto dunque è folle, e fanciullo di senno, chi di sua roba
s'orgoglia. |
Esempio: | E Tratt. Sap. altrove. L'huomo terrebbe bene per folle quello,
o quella, che s'orgogliasse di portare il guarnimento, che, ec. |
Esempio: | E Tratt. Sap. appresso. Il Pavone si orgoglia di sua coda, e
il gallo di sua cresta. |
Esempio: | Tes. Br. 1. 27. Ond'egli s'orgogliò verso Iddio, e verso il secolo, tanto che egli
distrusse Ierusalem. |
Esempio: | Rim. Ant. P. N. E per dolce aspettare, Veder mi parve ciò, che mi s'orgoglia.
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Esempio: | E Rim. ant. P. N. appresso. Così mi sto in temenza, e in
volere, Ch'io non poría orgogliare in ver lo suo piacere. |
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