Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ORGOGLIARE
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ORGOGLIARE.
Definiz: Neut. pass. Usandosi talora colle particelle non espresse. Divenire orgoglioso, altiero, superbo: Insuperbire. Lat. superbire, efferri.
Esempio: Tratt. Sap. Molto dunque è folle, e fanciullo di senno, chi di sua roba s'orgoglia.
Esempio: E Tratt. Sap. altrove. L'huomo terrebbe bene per folle quello, o quella, che s'orgogliasse di portare il guarnimento, che, ec.
Esempio: E Tratt. Sap. appresso. Il Pavone si orgoglia di sua coda, e il gallo di sua cresta.
Esempio: Tes. Br. 1. 27. Ond'egli s'orgogliò verso Iddio, e verso il secolo, tanto che egli distrusse Ierusalem.
Esempio: Rim. Ant. P. N. E per dolce aspettare, Veder mi parve ciò, che mi s'orgoglia.
Esempio: E Rim. ant. P. N. appresso. Così mi sto in temenza, e in volere, Ch'io non poría orgogliare in ver lo suo piacere.