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LAZZERUOLO, LAZZARUOLO, e anche AZZERUOLO, AZZARUOLO, e AZZAROLO, con la doppia z dolce.
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LAZZERUOLO, LAZZARUOLO, e anche AZZERUOLO, AZZARUOLO, e AZZAROLO, con la doppia z dolce.
Definiz: Sost. masc. Albero fruttifero, che produce le lazzeruole, ed è di piccolo fusto, ha il tronco munito di forti spine diritte, le foglie ottuse, leggermente dentate, e i fiori grandi, bianchi, odorosi.È il Crataegus azarolus dei Botanici. –
Esempio: Pallad. Agric. 73: Di questo mese si innestano i tuberi, cioè gli azzeruoli nel melo cotogno.
Esempio: Tedald. Agric. 29: Così nespoli, sorbi e azzaruoli, quali s'annestano su' pruni bianchi. E 85: E delli azzaruoli ancora annestati in sul pero.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 272: Ma se frutto alcuno si ritrova in Italia..., veramente sarà quello che a Napoli, ove se ne veggono ne gli orti e ne i giardini infinitissime piante, si chiama azzarolo.
Esempio: Capor. Rim. 279: Fra l'altre il lazzaruol che ha saporita Non men la polpa, che la guancia rossa, ec.
Esempio: Pop. Disc. Ragn. 613: Potrassi annestare sopra di questi pruni bianchi di molti bei nespoli e lazzeruoli ancora.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 9: Alla fine del mese s'annestano azzardi.
Esempio: Corsin. B. Torrach. 13, 45: V'era.... 'l pesco, e l'albicocco, e 'l lazzeruolo.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 194: Ciocchè dee regolar gl'innesti principalmente è l'analogia delle piante. Quest'avvertenza non solo à rapporto a quelle della medesima specie; ma a quelle ancora, che quantunque di specie diversa vanno in succhio nello stesso tempo, come l'albicocco col mandorlo, il pesco col susino, il lazzeruolo col cotogno.