Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . MANICARE Apri Voce completa pag.814 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. MANICARE Dizion. 2 ° Ed. MANICARE Dizion. 5 ° Ed. » MANICARE Dizion. 5 ° Ed. MANICARE Dizion. 4 ° Ed. MANICARE Dizion. 4 ° Ed. MANICARE Dizion. 3 ° Ed. MANICARE

MANICARE. Definiz: Sost. masc. L'atto, L'azione, del manicare, ossia mangiare, del prender cibo, Pasto. – Esempio: Cat. Cost. volg. 45: Intra li manicari fa' che sie temperato nel tuo parlare; acciocchè non sie detto favellonico, quando tu vuoli essere tenuto cortese. Esempio: Bocc. Decam. 1, 130: Ad ogni uomo addiviene, quantunque santissimo sia, il parergli dopo lungo digiuno buono il manicare, e dopo la fatica il bere. Definiz: § Più comunemente vale Ciò che si mangia, Cibo, Vivanda. – Esempio: Libr. Prov.: Chi ama i gran manicari camperà in mendichezza. Esempio: Libr. Op. div. Andr. 29: Lasciò solamente una finestra piccola, per la quale si porgea lo manicare. Esempio: Dav. Mon. 454: D'ogni vittima portata loro ad immolare, sbrandellavano un gherone per lor manicare. Esempio: Nom. Catorc. Angh. 8, 27: Fatene manicari alla lombarda Delle labbra, de' nasi e degli orecchi.